SAN LUIGI, RE DEI FRANCESI:
Grazie alle cronache scritte da Joinville, amico molto prossimo del re, la memoria popolare francese conserva di Luigi IX l'immagine di un sovrano che incontrava la Giustizia all'ombra di una vecchia quercia vicino al suo castello di Vincennes. San Luigi ha in effetti colpito i suoi contemporanei col senso della giustizia, con la sua profonda pietà e la sua grande carità verso i poveri. A vent'anni sposò Margherita di Provenza. Quando partì per liberare la Terra Santa, nel 1248, la portò con sé. Il re fu imprigionato, ma una volta liberato e rientrato nel suo reame, vi intraprese grandi riforme e in particolare il divieto del duello giudiziario. Egli fondò ospedali e monasteri e realizzò il suo grande progetto: costruire la Sainte-Chapelle, destinata a raccogliere reliquie, soprattutto la Corona di spine che ha acquisito presso l'imperatore latino di Costantinopoli. Il suo regno conobbe un periodo di pieno sviluppo culturale, intellettuale e teologico. Con Robert di Sorbon fondò la Sorbonne (1257). La sua cura più grande fu quella di riconciliare i nemici e di estinguere i conflitti, in particolare tra Francia e Inghilterra. Ma sognava di tornare in Terra Santa e di convertire il sultano d'Egitto. Non andrà molto oltre Cartagine: la malattia ebbe la meglio su di lui, nei pressi di Tunisi, il 25 agosto 1270.
Rito anacronistico del battesimo di Clodoveo: illustrazione del battesimo per aspersione in un fonte battesimale, laddove il battesimo per immersione in una piscina è in uso fino all'epoca carolingia. Tela del XV secolo del maestro di Saint Gilles © Wikimedia
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