Carlo e Zita hanno avuto a cuore l'educazione dei loro figli, in particolare per quanto riguarda la fede. Esattamente tanto quanto Zita, Carlo s'impegnava per trasmettere ai bambini l'amore di Dio. È lui che insegna loro personalmente le preghiere. Lontano dalla moglie e dai figli durante la Grande Guerra, Carlo installa una linea telefonica dal quartier generale al palazzo imperiale, per poter parlare con Zita almeno una volta al giorno e chiedere dei bambini. Malgrado le sue schiaccianti responsabilità, accordava grande importanza al suo matrimonio e alla sua famiglia.
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