2- Non è colpa dei bambini. Perché la scuola sta rinunciando a educare i nostri figli e come dobbiamo rimediare. Subito, D. Novara, BUR, 2017. Sì, è un grido di allarme piuttosto serio. E usa quella parola che spesso evitiamo perché guai a riconoscere colpe e responsabilità. Invece serve. È un grande servizio riconoscere le colpe. Gli errori, le diserzioni. Ma non scoraggiamoci. L’autore è un solido pedagogista, conuselor e formatore, da decenni. Il libro non mette il dito nella piaga. La scopre per disinfettarla, questa ferita tutta contemporanea che consiste nella debolezza educativa di un’intera generazione di padri e madri. E sì, possiamo rimediare eccome. A patto che ci riprendiamo di corsa il nostro ruolo di educatori: mamme, papà, insegnanti, funzionari, legislatori, allenatori, catechisti, nonni, zii.... Senza nessuna abilitazione o peggio ri-abilitazione specifica. È questo il grosso guaio: ogni problema diventa malattia. Invece no. Tanto, tantissimo si fa con l’educazione. Ne siamo già capaci. Basta recuperare alcuni fondamentali. Libro scialuppa, questo, per tornare al più presto sulla nave ammiraglia e decidere la rotta. Si potrà ricominciare a viaggiare e a godersi il mare, le coste, le isole. E la compagnia di tutto l’equipaggio.
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