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3- UN SACERDOTE CATTOLICO NELLO STATO ISLAMICO, LA STORIA DI PADRE RAGHEED GANNI, REBWAR AUDISH BASA, ACS ITALIA 2017. Sono già passati dieci anni. È stato ucciso a Mosul, il 3 giugno del 2007. Ha accettato tutto. Di tornare nel suo paese sebbene la guerra infuriasse già. Di servire i fedeli e la parrocchia a lui affidati. Di contemplare lo spettacolo orrendo delle continue violenze, intimidazioni, uccisioni dei cristiani. Di rispondere alla domanda dei terroristi “Perché non hai chiuso la Chiesa?” (quasi sperassero di non doverlo uccidere?) ed ha risposto che non avrebbe potuto farlo perché non era roba sua ma la casa di Dio. Poco tempo prima era scampato miracolosamente all’attentato dell’arcivescovado di Mosul. Ma ora no, la sua ora era giunta. E dopo quella risposta sulle porte del tempio viene crivellato di colpi. Gli è toccato di essere tormentato anche da morto, no non lui, i suoi resti mortali. La sua tomba è stata distrutta. Sembra che a questa furia non ci sia fine. Quanta odiosa crudeltà, quanta inconcepibile prepotenza. Eppure la fede per la quale Padre Ganni è morto dice che Cristo ha vinto. Ha vinto proprio queste cose terribili alla radice. Nel momento in cui subiva il peggior fallimento umanamente concepibile, la morte in croce. La testimonianza di questo sacerdote va conosciuta e diffusa! Da questi semi sparsi in un Medio Oriente trafitto e torturato cresceranno piante robuste, stiamone certi.
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