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1- LA FRAGILE BELLEZZA DELLA FARFALLA. IL DONO E LA GIOIA DI UN'INASPETTATA AMICIZIA. l sottotitolo ci dà le chiavi di lettura e di accesso a questa vita, difficile e provata, fragile per davvero e non solo come spesso abusata e compiaciuta metafora contemporanea. A Riccardo i tessuti si rompevano davvero, quasi solo a sfiorarli. Non aveva più le mani e ha subito interventi difficilissimi su un organismo che molti chirurghi non si arrischiavano a toccare. A Mantova invece lo hanno operato e salvato da un aneurisma alla aorta. Ha vissuto Riccardo, ma solo fino a 20 anni. E ha donato gioia, ha vissuto con entusiasmo, lavorato sodo per i suoi sogni: stava studiano Lettere a Bologna per diventare giornalista. Come faceva? L’autore di questa piccola, bruciante opera ci svela il segreto. Riccardo aveva accettato Cristo nella sua vita, se ne era impastato. Così dice l’autore e amico Fra Marco Sgroi: “È testimone dell'amore del Dio di Gesù Cristo, che egli ha accolto pienamente nella sua carne e nel suo cuore. Ed è grazie a questo amore che ha trasfigurato la fragilità e la sofferenza in bellezza e gioia di vita.” Vita spezzata, o vita compiuta?
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