4 / 5
4) Al quarto posto: Nati liquidi. Trasformazioni nel terzo millennio. Zygmunt Bauman,Thomas Leoncini, Sperling & Kupfer, 2017. È l'ultima opera del grande pensatore contemporaneo, ed è il testo a cui stava lavorando prima della morte. Un intenso dialogo con un giovane (che ha sessant’anni meno di lui) e sui giovani che appartengono a una società in continuo mutamento. Bauman ha spiegato la postmodernità attraverso l'illuminante immagine di una «società liquida» che ha abbandonato la comunità per l'individualismo, credendo che il cambiamento fosse l'unica cosa permanente e che l'incertezza fosse l'unica certezza. Un saggio in cui Bauman affronta il mondo delle generazioni nate dopo i primi anni '80, quelle che a una società liquida e in continuo mutamento appartengono da nativi. E poi la trasformazione del corpo, i tatuaggi, la chirurgia estetica, gli hipsters, le dinamiche dell'aggressività (il fenomeno del bullismo), il web, le trasformazioni sessuali e amorose vengono analizzati in questo lavoro, capace di coinvolgere sia coloro che hanno a che fare con i giovani sia i moltissimi lettori di Bauman. Questa è l'ultima lezione del più grande sociologo e filosofo della contemporaneità.
+