VERSO FOGLAND, MARIADONATA VILLA, MINERVA, 2020 Con una lingua che si fa linguaggio e che azzarda una cifra stilistica dov’è facile incontrare riflessi dei versi magistrali di grandi autori, quelli fondanti della poesia di Mariadonata Villa, la costante dei correlativi oggettivi di questa raccolta confluisce nel desiderio di credere che esita un altrove oltre la fine che è solo un nuovo inizio. Ma la geografia poetica segnala un luogo chiave del percorso di tutta l’opera, che non possiamo ignorare: è Fogland che diventa quel posto di acque chiare, quel posto dove possiamo stare come a casa, quel punto nel tempo/dove tutto ha avuto inizio. (Cinzia Demi)
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