Anna Mazzitelli, guardando la croce, aspettando la luce
E ogni anno mi trovo dietro alla croce di Gesù pressoché nello stesso modo, annaspando nel buio, cercando di capire, senza riuscirci, come mai ci sia stato bisogno (e ci sia ancora bisogno) di tutto questo dolore. Direi che annaspo nel buio fino alla liturgia della croce, quando pian piano viene svelato il crocifisso, venerdì sera, tra le vertigini di un digiuno sempre sofferto e mai perfetto, mai come vorrei, io, nel buio e mai perfetta, mai come vorrei, so che quella croce, anche quest'anno, come tutti gli anni, accenderà una luce e profumerà di risurrezione. Nel buio, quindi, mi sento nel buio più nero quest'anno, dietro a questa croce, ma con la consapevolezza in fondo al cuore che una luce presto sarà accesa. (Anna Mazzitelli, insegnante, blogger, scrittrice)
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