Martha, Mary and me: madre e figlio, l'abbraccio nel dolore sboccerà in gioia eterna
Sta salendo il Golgota, lo vedo guardare in basso, il sangue gli cola dalla testa fin dentro gli occhi. Davanti a me c'è lei, sua madre, se allungassi un braccio potrei toccarla, e quanto vorrei allungare una mano per accarezzare il suo volto completamente bagnato dalle lacrime, segnato da un dolore lancinante di spade che trafiggono il cuore. Eppure me ne sto qui, pietrificata dall'immensità del male che mi circonda, ma con lo sguardo posato su di lei, che nonostante tutto resta lì, segue suo figlio, e non scosta mai gli occhi da lui, quasi a voler condividere il peso della croce, il dolore delle piaghe e delle spine conficcate nella pelle. Mi perdo in quella scena, madre e figlio, e tutto sembra farsi silenzio, e tutto diventa così intimo da preludere a quello che sarà il loro abbraccio eterno nel Regno dei cieli. (Martha, Mary and me, blogger cattoliche)
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