1 / 5
L’abito stile impero di mussolina
Diventa popolare nella Francia post-rivoluzionaria – ed è subito boom. Le parigine di fine Settecento non vedevano l’ora di liberarsi dalle scomodità di una gonna più larga che lunga e dalle costrizioni di un corsetto strettissimo. L’abito stile impero affascina, seduce: nell’arco di pochi anni, ogni signora parigina che si rispetti indossa i freschi abiti ariosi e chiari ispirati allo stile delle donne delle antiche Grecia e Roma. …trascurando però un piccolo dettaglio. E cioè che, in Grecia e a Roma, il clima è mediamente assai più mite di quanto non lo sia nell’Île-de-France. E, oltretutto, non è che le contemporanee di Cicerone andassero in giro a spalle nude anche in pieno inverno. Cosa che invece si ostinavano a fare le contemporanee di Napoleone – che, in molti casi, s’erano messe in testa di dover sfoggiare i loro vestitini a maniche corte pure sotto Natale, tutt’al più con guanti lunghi e un coprispalle. Quando, nel 1803, una brutta epidemia influenzale mise a letto mezza Francia (e ahimè, trasferì qualcuno dal letto alla cassa da morto), alcuni commentatori la definirono impietosamente “la malattia da mussola”, attribuendo all’abbigliamento troppo leggero delle signore la facilità con cui il contagio si propagava.
+

© Di Darya Komarova|Shutterstock