Con le armi dell'amore,
Dio ha sconfitto il peccato e la morte.
Il Figlio eterno, che ha spogliato se stesso
per farsi servo obbediente
fino alla morte di croce (cfr Fil 2, 7-8),
ha vinto il male alla radice,
aprendo ai cuori pentiti la via del ritorno al Padre.
Egli è la Porta della Vita,
che a Pasqua trionfa sulle porte degli inferi.
È la Porta della salvezza spalancata per tutti,
la Porta della divina misericordia,
che proietta luce nuova sull'umana esistenza.
MESSAGGIO URBI ET ORBI DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II, Domenica di Pasqua, 23 aprile 2000