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Stare accanto al bambino e offrire soluzioni In questa fase il bambino impara gradualmente a gestire la frustrazione e a controllare la rabbia. I “no” pronunciati nascondono anche le sue paure. Perché da un lato desidera avventurarsi in un mondo sconosciuto ma dall’altro teme di non sapere quello che troverà. "(...) il genitore dovrà stargli accanto lasciando che questo tempo abbia la sua evoluzione, offrendogli strategie vincenti e soluzioni socialmente accettabili". (Uppa.it)
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