3 / 6
Francis Libermann (1804-1852)
Era sempre stato sensibile e si spaventava facilmente. Anche se trovò grande pace e gioia convertendosi al cattolicesimo dall'ebraismo, questo non significò l'assenza di paura e ansia. Libermann era preoccupato del fatto di aver deluso il padre, dell'antisemitismo che aveva subìto, dell'epilessia che lo aveva costretto ad abbandonare il sogno di diventare sacerdote e della grande responsabilità di essere direttore spirituale. Era così preoccupato che per un certo periodo ebbe paura di attraversare dei ponti perché temeva di buttarsi giù. Alla fine fu ordinato e divenne fondatore di un ordine missionario; anche se continuava a lottare contro la paura, smise poi di lasciarsi dominare dall'ansia.
+

© Public domain