Il diritto e il desiderio. Ritrovare sé stessi attraverso le crisi familiari, Massimiliano Fiorin, edizioni Ares, 2021.
Con sguardo alla disgregazione che mina tanti settori della vita sociale, e in particolare le coppie e le famiglie, il cardinale Carlo Caffarra asseriva che «la progressiva identificazione del diritto con il desiderio è la vera metastasi delle nostre società occidentali».
Con affilata intelligenza il cardinale sapeva cogliere il nodo che stava asfissiando un'intera civiltà: lo stato diventa il mero ratificatore di desideri che sorgono e si impongono illudendosi di possedere in sè stessi la propria giustificazione. E invece preparano la disgregazione dei rapporti e aprono le chiuse alla sofferenza personale e familiare.
L'autore declina questa visione in 12 storie, che mostrano plasticamente e drammaticamente il contrasto tra la spinta senza limite all'autodeterminazione e la legge che sembra solo volerla opprimere.
I titoli dei capitoli rimandano a precise immagini archetipiche della psicologia analitica - l'Innocente, l'Orfano, il Guerriero, il Saggio, il Mago, il Folle - che l'Autore, avvocato familiarista, ha studiato nei suoi fondamenti. L'intento è di aiutare i singoli e le coppie a ritrovare attraverso le difficoltà anzitutto sé stessi, senza arrendersi agli oceani di sofferenza e di ingiustizia che il divorzio «facile» illude di non causare.(...) Una particolare attenzione è concessa agli uomini, che spesso, soprattutto quando sono padri, diventano la parte più punita nella ricomposizione del conflitto
+© Paola Belletti | Paola Belletti