Quando, nel 1901,
Elisabetta della Trinità entrò al Carmelo, il suo amore per l'Eucaristia si fece più profondo. La vita di carmelitana fu per lei «una comunione con Dio da mane a sera e da sera a mane», scrisse. E aggiunse: «Niente dice di più dell'Eucaristia l'amore che sta nel cuore di Cristo… È Lui in noi, siamo noi in Lui… non è questo il cielo in terra?».