San Nicola di Myra, il “buon san Nicola”, è invocato tanto in Oriente (dov'è il patrono dei Russi) quanto in Occidente (dov'è il patrono dei bambini – e in un certo senso l'antenato di Babbo Natale). Un'équipe di scienziati dell'università di Liverpool ha ricostruito il suo viso utilizzando le sue reliquie, conservate a Bari. Altri frammenti sono conservati altrove, come a Saint-Nicolas-de-Port (Francia) e nella cattedrale Saint-Nicolas di Friburgo (Svizzera). Si nota il naso rotto che, secondo la
professoressa Caroline Wilkinson, si è ricongiunto «in maniera asimmetrica, dandogli un naso caratteristico e un'apparenza facciale robusta».
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