Dio li fa e poi li accoppia
Il proverbio può sembrare nato da Omero, perché nell'Odissea [17,217-218] il capraio Melanzio vede il porcaro Eumeo che porta con sé Ulisse, ma travestito da mendicante, e li schernisce entrambi, come se stessero bene insieme: «Eccolo, il vile mena seco il vile, / poiché un dio pria li fa e poi li accoppia». Aristotele nell'ottavo libro dell'Etica Nicomachea [1155 a 34] riporta questo, al posto del proverbio: «Perciò dicono che il simile va al simile».
Erasmo, Adagia 122 (pp. 216-217)
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