La camptocormia (schiena ricurva).
«Ecco che c'era lì una donna posseduta da uno spirito che la teneva malata da diciott'anni; era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. Quando Gesù la vide la interpellò e le disse: “Donna, eccoti liberata dalla tua malattia”. E le impose le mani. In quello stesso istante tornò dritta e rendeva gloria a Dio. Allora il capo della sinagoga, indignato al vedere Gesù che faceva una guarigione in giorno di sabato, prese la parola e disse alla folla: “Ci sono sei giorni per lavorare; venite quindi a farvi guarire in quei giorni, e non di sabato”. Il Signore gli ribatté: “Ipocriti! Ciascuno di voi, di sabato, non stacca dalla mangiatoia il proprio bue o il proprio asino per portarlo a bere? E questa figlia di Abramo, che Satana teneva legata da diciott'anni, non bisognava scioglierla da tale vincolo perché oggi è sabato?”. A queste parole di Gesù, tutti i suoi avversari furono coperti di vergogna, e tutta la folla fremeva di gioia a causa delle azioni meravigliose che compiva» (Lc 13, 11-17).
James Tissot, La donna ricurva, 1886, Museo di Brooklyn.
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