3 / 9
Trovare la quiete nella preghiera È scientificamente provato che la preghiera riduce i livelli di stress inducendo vari effetti positivi a livello fisiologico, in particolare sul sistema cardio-vascolare ma non solo. Anche il sonno beneficia della preghiera attraverso l'attivazione del sistema parasimpatico, ma soprattutto disattivando con l'aiuto di Dio l’astio, l’animosità, la rabbia derivanti dalla conflittualità con il prossimo, autentico veleno per tutto il nostro essere, demone che non va in quarantena nemmeno in questo tempo di Covid-19. È proprio quel “rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori” che può fare la differenza anche tra dormire e non dormire, specialmente in un momento così terribile dove la tentazione è già, e ancor più sarà, quella di cercare un capro espiatorio a tutti i costi.
+

© Rido | Shutterstock