“Sono una donna, sono emotiva: non posso farci niente, sono fatta così. Sai, gli ormoni”
Per una mia personale inclinazione caratteriale, sono probabilmente la donna meno emotiva di questo mondo. Al tempo stesso, non ho mai sofferto (e prego di non soffrire mai, ché la cosa mi destabilizzerebbe mica poco) dei famosi sbalzi di umore che molte donne accusano in quei periodi del mese. Però, regà, io conosco alcune amiche che affrontano la sindrome premestruale con la stessa rassegnazione all’ineluttabilità dei fatti con cui una gatta affronta l’entrata in calore. Le fluttuazioni ormonali sono un dato di fatto, ma non è che adesso questo debba autorizzarci a trasformarci una volta al mese in una Erinne vendicativa che deve far scontare al povero coniuge tutte le sue colpe passate, presenti e future. Siamo donne: abbiamo la tendenza ad essere emotive e a dare un grande peso ai nostri sentimenti. Ma non è che adesso dobbiamo sentirci autorizzate ad assecondare ogni singolo sentimento, emozione o stato d’animo che ci si piazza nella capoccia. Per citare Nancy: “Può anche darsi che tu davvero ti senta nervosa ed irritabile in certi giorni del mese, e che tu non possa fare niente per evitarlo. Ma questo non vuol dire che tu non possa fare niente per evitare di trattare a pesci in faccia gli innocenti che hanno a che fare con te in una giornata no. Può darsi che tu davvero non possa fare niente per evitare di sentirti vulnerabile e lusingata dalle attenzioni di quell’uomo sposato che ha posato gli occhi su di te. Ma questo non vuol dire che tu non possa fare niente per fermare il corso delle cose”. Grazie a Dio siamo esseri umani, e non bestie allo stato brado. Ergo, non è vero che siamo incapaci di controllare le nostre emozioni; né possiamo ragionevolmente credere che basti uno sbalzo ormonale per farci uscire completamente di cervella. Se stiamo cercando una scusa per comportarci male, dice Nancy, riusciremo sempre a trovarne una: ma guai, se cominciamo a giustificare i nostri peccati e le nostre asperità caratteriali con una scrollata di spalle e con un “eh ma sai, l’emotività. Gli ormoni”. Personalmente, rimango sempre un po’ interdetta quando sento donne scherzare dicendo “eh beh ma sono una donna, è ovvio che io sia vanitosa / pettegola / spendacciona”. Generalmente è detto in tono scherzoso e non sono così scema da non cogliere l’ironia, ma… ehm: non sono mica cose di cui vantarsi. Un uomo che ritenesse normale abbandonarsi a scatti d’ira immotivati al momento dell’andropausa, o dicesse seraficamente “sai, sono un maschio, è nella mia natura essere aggressivo e ruffiano sul lavoro” non lo guarderemmo con la stessa indulgenza sorridente con cui amiamo guardare noi stesse mentre ci crogioliamo nel peccato.
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