I sei anni e mezzo di esistenza terrena di questa piccola romana soprannominata “Nennolina” sono segnati dalla sofferenza. Un tumore le fece perdere la gamba sinistra e poi a poco a poco invase tutto il suo corpo. Antonietta offrì però tutti i suoi dolori al Signore. Dedita agli altri, non esita a condividere coi più poveri. Di lei
Benedetto XVI disse:
In pochi anni, Nennolina ha raggiunto la vetta della perfezione cristiana che tutti siamo chiamati a scalare, ha percorso velocemente la “superstrada” che conduce a Gesù. Anzi, come avete ricordato voi stessi, è Gesù la vera “strada” che ci porta al Padre e alla sua e nostra casa definitiva che è il Paradiso.
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