Può capitare, (...) che noi stessi "mettiamo fuori" i nostri fratelli. Come avviene? Mancando di carità; escludiamo qualcuno, se non dal cuore, almeno dalla pratica della carità. Si può ancora escludere qualcuno dal cuore degli altri suscitando sfiducia fra le persone. È quello un peccato contrarissimo allo spirito cristiano, per cui dobbiamo metterci in guardia contro di esso e agire in questa materia con grande delicatezza.
La società cenobitica è una, il cemento che unisce i diversi membri è la carità. Se questa diminuisce la vita divina tende subito a diminuire nel corpo sociale. Quale è infatti il segno distintivo da cui si riconoscono infallibilmente i membri della società cristiana, segno dato da Cristo stesso? È l'amore reciproco (cf Gv 13,35). È la stessa cosa per la società monastica, e il vero distintivo della protezione di Gesù Cristo su una comunità religiosa è la carità che regna fra i membri. Guai a chi insidia, in qualsiasi modo, questo spirito di carità! Stracciando il vestito della Sposa, strappano dalla loro anima il segno cristiano per eccellenza.
Cristo è uno; e ci dice che quanto facciamo al più piccolo dei fratelli - dei suoi fratelli - , in bene o in male, lo facciamo a lui stesso (cf. Mt 25,40.45).
Beato Columba Marmion (1858-1923)
abate
Guai a chi insidia lo spirito di carità
Può capitare, (...) che noi stessi "mettiamo fuori" i nostri fratelli. Come avviene? Mancando di carità; escludiamo qualcuno, se non dal cuore, almeno dalla pratica della carità. Si può ancora escludere qualcuno dal cuore degli altri suscitando sfiducia fra le persone. È quello un peccato contrarissimo allo spirito cristiano, per cui dobbiamo metterci in guardia contro di esso e agire in questa materia con grande delicatezza.
La società cenobitica è una, il cemento che unisce i diversi membri è la carità. Se questa diminuisce la vita divina tende subito a diminuire nel corpo sociale. Quale è infatti il segno distintivo da cui si riconoscono infallibilmente i membri della società cristiana, segno dato da Cristo stesso? È l'amore reciproco (cf Gv 13,35). È la stessa cosa per la società monastica, e il vero distintivo della protezione di Gesù Cristo su una comunità religiosa è la carità che regna fra i membri. Guai a chi insidia, in qualsiasi modo, questo spirito di carità! Stracciando il vestito della Sposa, strappano dalla loro anima il segno cristiano per eccellenza.
Cristo è uno; e ci dice che quanto facciamo al più piccolo dei fratelli - dei suoi fratelli - , in bene o in male, lo facciamo a lui stesso (cf. Mt 25,40.45).