Aleteia logoAleteia logoAleteia
martedì 19 Marzo |
Aleteia logo
Daily Prayer
Meditazione del giornomercoledì 22 Settembre

San Giovanni Crisostomo (ca 345-407)

sacerdote ad Antiochia poi vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa

Omelie sulla prima lettera ai Corinzi, n. 4 (PG 61, 34-36)

« Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza» (Sal 8,3)

“Ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini” (1Cor 1,25). Sì, la croce è stoltezza, debolezza, solo apparentemente (...). La croce ha esercitato la sua forza di attrazione su tutta la terra servendosi dell'apporto di uomini poco dotati. Il discorso della croce non è fatto di parole vuote, ma di Dio, della vera religione, dell'ideale evangelico nella sua genuinità, della risurrezione e del giudizio futuro. Fu questa dottrina che cambiò gli illetterati in dotti. Ecco come la stoltezza di Dio è più saggia della sapienza degli uomini. (...)

In che senso è più forte? Nel senso che la croce, nonostante gli uomini, si è affermata su tutto l'universo e ha attirato a sé tutti gli uomini. Molti hanno tentato di sopprimere il nome del Crocifisso, ma hanno ottenuto l'effetto contrario. Questo nome rifiorì sempre di più e si sviluppò con progresso crescente. (...) I nemici invece sono periti e caduti in rovina. Erano vivi che facevano guerra a un morto, e ciononostante non l'hanno potuto vincere. (...) I filosofi, i re e, per così dire, tutto il mondo che si perde in mille faccende, non possono nemmeno immaginare ciò che dei pubblicani e dei pescatori poterono fare con la grazia di Dio. (...) Pensando a questo fatto, Paolo esclamava: « Ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini ». Infatti come poteva venire in mente a dodici poveri uomini, e per di più ignoranti, di intraprendere una simile opera?

Top 10
See More