John, ultimo figlio di Roberto Plessington e di Alice Rawstorne, nasce intorno al 1637 a Dimples, vicino a Garstang, nella contea di Lancaster.
Nel 1660, desideroso di abbracciare la vita ecclesiastica, si recò in Spagna per entrare nel Collegio inglese di Valladolid sotto il nome fittizio di Scarisbrick, assunto in ricordo della vecchia scuola dei Gesuiti di Scarisbrick Hall, dove aveva compiuto i suoi primi studi.
Ricevuta l’ordinazione sacerdotale a Segovia, il 25 marzo 1662, venne rimpatriato nell’aprile del 1663 “ob adversam valetudinem” (controvoglia).
Ben poco si conosce della sua attività missionaria; si sa solo che esercitò il suo ministero a Holywell, nel Flintshire, e a Puddington Hall, nel Cheshire, dove fu cappellano di Guglielmo Massey.
Incluso nell’elenco, preparato dal famigerato presbitero protestante Titus Oates (1649-1705), dei presunti cospiratori della pretesa congiura papale (Popish plot), Giovanni fu arrestato sulla fine del 1678 e rinchiuso nelle prigioni del castello di Chester, venendo in seguito processato e condannato come reo di alto tradimento, solo perché sacerdote.
Condotto al patibolo, dopo altre nove settimane di duro carcere, fu impiccato a Chester il 19 luglio 1679, sotto il regno di Giacomo II.
Prima di porgere il collo al capestro, poté rivolgere un breve discorso agli astanti, in cui, dopo aver paragonato ai martiri cristiani della Chiesa primitiva tutti coloro che in Inghilterra avevano sacrificato la loro vita per la vera fede, respinse energicamente tutte le accuse che erano state falsamente formulate contro di lui.
Giovanni (John) Plessington fu proclamato Santo da Papa Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti, 1922-1939) il 15 dicembre 1929.
Significato del nome Giovanni : “il Signore è benefico, dono del Signore” (ebraico).