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La Basilica Lateranense, meglio nota come S. Giovanni in Laterano, è la cattedrale della diocesi di Roma e la sede ecclesiastica ufficiale del Papa, nella quale esercita la funzione di vescovo di Roma. È inoltre la basilica più antica d'Occidente.
Il suo nome completo è : « Archibasilica Sanctissimi Salvatoris et Sancti Iohannes Baptista et Evangelista in Laterano omnium urbis et orbis ecclesiarum mater et caput » (Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano madre e capo di tutte le chiese della città e del mondo). Il titolo di arcibasilica le deriva dal fatto di essere la più antica e quella di rango più alto tra le quattro basiliche maggiori; le altre tre, tutte caratterizzate da una Porta Santa ed un Altare Papale, sono :
- San Pietro in Vaticano
- San Paolo fuori le mura (o Basilica Ostiense, in quanto in Via Ostiense)
- Santa Maria Maggiore (o Basilica Liberiana, dal nome del suo fondatore Papa Liberio)
La dedica ai due SS. Giovanni, voluta da papa Gregorio Magno, è solo secondaria: Santissimo Salvatore e Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano. Il nome di Laterana o in Laterano le viene dal fatto di sorgere sulle antiche terre dei Laterani, nobile famiglia romana caduta in disgrazia sotto Nerone, le cui proprietà erano quindi passate nel demanio imperiale.
La prima e più antica dedicazione della basilica lateranense risale all'anno 314, da parte di S. Milziade (311-314), che la consacrò dedicandola al Redentore. La dedicazione ufficiale della Basilica e del Palazzo del Laterano fu compiuta da S. Silvestro I (314-335) nel 324, che dichiarò entrambi Domus Dei.
In conseguenza del primato della Basilica nel mondo, sulla facciata sono incise le parole « Sacrosancta Lateranensis ecclesia omnium urbis et orbis ecclesiarum mater et caput »(Santissima Chiesa Lateranense, madre e capo di tutte le chiese nell'Urbe e nel Mondo).
La Basilica ed il Palazzo del Laterano sono stati dedicati altre due volte:
- Pp Sergio III ( 904-911) li dedicò a S. Giovanni Battista nel X secolo, consacrando il battistero;
- nel XII secolo Pp Lucio II (Gherardo Caccianemici dall'Orso, 1144-1145) dedicò il Palazzo del Laterano e la Basilica anche a S. Giovanni Evangelista.
La Chiesa divenne così la più importante in onore dei due santi, che non sono spesso venerati congiuntamente. In seguito nel Palazzo del Laterano fu insediato un monastero di Benedettini.
Accanto alla Basilica è situato il Palazzo del Laterano, il cosiddetto Patriarchìo, cioè la residenza di un Patriarca, in questo caso il Patriarca di Roma.
Fino al 1309 il Palazzo del Laterano era la residenza ufficiale dei Papi. Resti del vecchio Palazzo sono ancora visibili nella cappella detta Sancta Sanctorum che si trova in cima alla Scala Santa. Fino al XIX secolo tutti i Papi furono incoronati in Laterano.
Pp Bonifacio VIII (Benedetto Caetani, 1294-1303) indisse qui il primo Giubileo del 1300, e diede inizio alle celebrazioni dal loggiato, come ricordato da un frammento d'affresco di Giotto, conservato all'interno della Basilica.
La Basilica Laterana sorgeva originariamente al centro dei palazzi lateranensi, ed era l'unica delle tre grandi basiliche risalenti a Costantino che si trovava all'interno delle mura della città. Le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le mura si trovavano sulle tombe degli Apostoli, fuori dalle mura aureliane.
In quanto cattedrale del Vescovo di Roma e Patriarca della Chiesa Latina, contiene il trono papale (Cathedra Romana) ed è perciò di rango superiore a tutte le altre chiese nella Chiesa Cattolica, perfino alla Basilica di S. Pietro in Vaticano. Perciò vi si fece battezzare, nel 774 Carlo Magno.
Ripetutamente distrutta e riedificata lungo il medioevo : da Alarico e dai Vandali nel V secolo, da un terremoto nell'896, da due incendi nel 1307 e nel 1361; la decadenza del Laterano cominciò con la cattività avignonese. Ci furono invii di somme di denaro da Avignone per il suo mantenimento, ma la chiesa non tornò più al suo splendore originario. Al ritorno da Avignone, i papi scelsero di spostare la loro residenza al Vaticano e il Laterano perse parte della sua importanza.
Alla fine del XVI secolo Pp Sisto V (Felice Peretti, 1585-1590) fece demolire sia il palazzo che la basilica e li fece costruire "ex novo". Tra i molti progetti di ricostruzione della basilica, Sisto V scelse quello del suo architetto preferito, Domenico Fontana.
Un'ulteriore risistemazione dell'interno ebbe luogo in seguito sotto la direzione di Francesco Borromini, incaricato da Pp Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili, 1644-1655).
La visione di Pp Clemente XII (Lorenzo Corsini, 1730-1740) per la ricostruzione fu ambiziosa. Indisse una gara per progettare una nuova facciata. Il vincitore fu Alessandro Galilei; la facciata, come appare oggi, fu completata nel 1735.
Nel calendario liturgico della Chiesa Cattolica, la festa della Dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano è il 9 novembre.
Come sede vescovile di Roma, S. Giovanni ospita grandi liturgie, ed era anticamente meta delle principali processioni della Roma papalina. Proprio in funzione di tutto ciò Pp Gregorio XIII (Ugo Boncompagni, 1572-1585) aprì, alla fine del 500, la via Merulana, poi prolungata da Pp Sisto V per offrire un adeguato scenario a processioni e cortei pontifici tra Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, la Scala Santa e Santa Croce in Gerusalemme. Di queste grandi e frequenti processioni sussiste ancora solo quella del Corpus Domini, ripristinata da San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005).
Alla presentazione del nuovo pontefice, eseguita attraverso il tradizionale annuncio dell'Habemus Papam, segue, solitamente dopo pochi giorni la solenne cerimonia di incoronazione papale nella basilica di S. Pietro in Vaticano, che avvia il complesso delle cerimonie di insediamento, che comprendono, nei giorni successivi, le visite alle basiliche patriarcali di S. Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore e che si concludono con la solenne cerimonia di presa di possesso dell'Arcibasilica lateranense, con una solenne processione lungo le vie di Roma.
Nel 1929 i Patti Lateranensi assicurarono la sovranità alla Città del Vaticano e, tra le altre cose, lo statusextraterritoriale al Laterano e a Castel Gandolfo, come possedimenti della Santa Sede.
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