Bertoldo, al secolo Bartolomeo Avogadro, nasce in Lombardia, nel XII secolo, da nobile famiglia; studiò all'Università di Parigi dove si laureò in teologia.
Partì per la Palestina con l'esercito crociato e difese Antiochia dagli assalti saraceni. Durante quella battaglia fece il voto che se l'esercito crociato fosse stato liberato dall'assedio, si sarebbe consacrato a vita religiosa. Così fu e, una volta tornato dalla guerra, nel 1154, si recò sul Monte Carmelo, che già in passato era stato sede di comunità cenobitiche. Presso la fonte di Elia costruì una cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo e, assieme ad altri dieci compagni, condusse vita contemplativa da eremita in celle costruite attorno alla cappella. Essi si chiamarono i "Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo".
Dopo qualche tempo, fu nominato patriarca di Antiochia il cugino di Bertoldo, Aimerico di Malefaida, che andò a visitare il Monte Carmelo e nominò Bertoldo primo Priore generale dell'Ordine Carmelitano.
In seguito Aimerico prese con sé alcuni monaci di Bertoldo per fondare altre due comunità monastiche carmelitane in Palestina.
Lo scrittore ebreo Beniamino di Tudela, nel 1163, riferisce della presenza di una comunità religiosa sul Monte Carmelo, particolarmente devota al profeta Elia e alla Madonna.
Nel 1185, il monaco greco Foca visitò la comunità del Monte Carmelo e scrisse che vi aveva incontrato un monaco latino di nome Bertoldo proveniente dalla Calabria, ma evidentemente Foca non parla di eremiti latini, bensì di monaci greci, che erano pure sul Carmelo, ma in luogo diverso.
Bertoldo fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l'esempio che con le parole o le punizioni. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine, di cui invocò sempre l'intercessione per la protezione dei carmelitani. Infatti, era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terra Santa, sempre in lotta fra loro e divisi.
Un giorno ebbe una visione che gli mostrò degli angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre.
Bertoldo muore serenamente, sul Monte Carmelo, il 29 marzo 1185, dopo aver guidato per quarantacinque anni l'Ordine che aveva fondato.
Alla morte di Bertoldo fu nominato Priore generale san Brocardo al quale nel 1207 il patriarca di Gerusalemme Alberto, diede una Regola ispirata a quella agostiniana.
Dopo la sua morte gli furono attribuiti parecchi eventi prodigiosi.