L’Avvento inizierà solo tra pochi giorni, ma è importante pensare già da ora a come sfruttare al meglio i venticinque giorni che ci condurranno al Natale.Mentre i supermercati riempiono gli scaffali di giocattoli e cioccolatini, come possiamo aiutare i bambini ad aspettare fino a Natale? Per condurli su un cammino di interiorità e di conversione, ecco dieci modi per preparare in modo concreto il loro cuore alla venuta di Gesù Bambino. Un itinerario da seguire passo dopo passo, dalla prima domenica d’Avvento fino al 24 dicembre.
1. Realizzare la corona d’Avvento
La corona d’Avvento forma un cerchio, che simboleggia la Vita eterna e il ritorno di Cristo. Ogni domenica, all’ora di pranzo, accendete una candela in più e cantate l’Angelus. La fiamma che brilla ci ricorderà che aspettiamo Gesù, “Luce del mondo”, “luce della vita” (Gv 8,12). Per evitare eventuali incendi tuttavia ricordatevi di non lasciare mai le candele accese troppo a lungo, soprattutto di notte.
2. Costruire un presepe evolutivo
Invece di collocare subito Giuseppe e Maria nella stalla, metteteli lontani e conduceteli lentamente lungo i 150 chilometri che separano Nazareth da Betlemme. Per accompagnarli, i bambini possono attribuirsi una statuina (un pastore o una pecora…) e li fanno avanzare giorno dopo giorno. Questo è un buon modo per marcare questo tempo di preparazione alla nascita di Gesù.
3. Incamminarsi con il calendario d’Avvento
Il calendario d’Avvento permette ai bambini di aprire una finestra (o una scatolina) ogni giorno. Dentro di esso si può mettere un versetto biblico o un’intenzione per aiutarli a pregare durante il giorno.
4. Raccontare storie per preparare il Natale
Nella prospettiva della Natività, questi racconti evocheranno l’attesa, la ricerca di Gesù.
5. Piantare il grano d’Avvento il 4 dicembre
Secondo una tradizione provenzale, i chicchi di grano (o le lenticchie) vengono piantati in occasione della festa di Santa Barbara. Mettete del cotone in una scodella e inumidite regolarmente i semi. Con il passare dei giorni, appariranno dei bellissimi germogli verdi, simbolo di vita e fecondità. Un’immagine della vita nuova che il Salvatore viene a donarci.
6. Pensate ai più bisognosi
Sensibili alla sofferenza, i bambini si sentono spesso impotenti davanti ad essa. Perché non incoraggiarli ad agire al loro livello, con delicatezza? Possono preparare una torta per un mendicante e regalargliela, visitare un malato, aiutare un anziano con le pulizie di casa, trascrivere delle lettere, raccogliere delle foglie…
7. Fare dei biglietti d’auguri
L’Avvento segna l’inizio del nuovo anno liturgico. Piuttosto che aspettare il 1° gennaio, disegnate con i vostri bambini presepi colorati, angeli, candele. Inseguito potranno scrivere un versetto della Bibbia o degli auguri: “Possa il Bambino Gesù portarvi la Sua pace!” Potranno inoltre affidare i loro destinatari durante la preghiera della sera.
8. Cantare e suonare dei canti di Natale
Perché non fare un presepio vivente che rappresenti la Natività? Gli attori in erba potranno esibirsi alla vigilia di Natale, accompagnati da canti natalizi polifonici.
9. Aggiungere un posto a tavola per Natale
Quest’anno, perché non invitate un vicino di casa solo o un parrocchiano solo? I bambini saranno lieti di decorare la tavola con angeli di carta e con candele decorate con motivi religiosi (stelle, chiese, colombe…). Potranno anche offrire agli ospiti dei biscotti fatti in casa.
10. Accendere delle candele alle finestre
Nei paesi nordici, si mettono delle candele alle finestre il 24 dicembre, per guidare i visitatori, in ricordo del viaggio di Maria e Giuseppe la sera della Natività. A Lione, in Francia, vengono messe l’8 dicembre, in onore dell’Immacolata Concezione. Una bella tradizione da condividere!