Ci vuole poco per mantenere nella coppia il desiderio degli inizi della relazione
di Marie-Noël Florant
La sessualità può davvero essere soddisfacente in una relazione amorosa che dura da tanto? Il tempo non consuma lo slancio iniziale di una relazione? È ciò che dicono alcune coppie, come Brigitte e Pierre, che rimpiangono “quei tempi benedetti”, quando bastava essere nell’intimità affinché i loro corpi s’infiammassero. Oggi sentono di aver fatto il giro della loro sessualità, conoscendo, dicono, tutti i gesti e le carezze che amano. Questo può essere uno degli ostacoli, ma non è l’unico. Tuttavia per provare ancora interesse (e piacere) in questi momenti di intimità dei corpi, è necessario avere fantasia e inventiva!
Piccole separazioni per ritrovarsi meglio
A volte, col passare degli anni, può svilupparsi un certo pudore che mette in imbarazzo gli sposi all’idea di osare certe carezze: “Mio marito, mia moglie, può trovarmi troppo sensuale e quindi sconveniente”. Ma quale coniuge amorevole sarebbe scioccato nel ricevere delle carezze offerte con rispetto e tenerezza?

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Un’altra trappola dell’intesa sessuale tra i coniugi è la troppa promiscuità. Può sembrare contro-intuitivo, eppure il desiderio si nutre con una certa distanza. La vita quotidiana di solito si occupa di mettere un po’ di distanza tra i coniugi per via del lavoro professionale, del lavoro domestico, la gestione della vita familiare, ecc. Ma quando i figli ormai maggiorenni spiccano il volo e quando arriva la pensione, i coniugi tendono ad aumentare il tempo trascorso insieme. Ed è una benedizione vivere in due, ma bisogna fare attenzione a non vivere incollati l’uno all’altra. Le piccole separazioni generate dalle diverse attività permettono di creare quel piccolo divario che è davvero necessario per ritrovarsi meglio.
Nessuna coppia potrà evitare le crisi e le mancanze di desiderio. Ma sarà necessario fare attenzione a non lasciare che l’astinenza prenda il sopravvento. Anche se il desiderio non è al massimo livello, è importante mantenere queste unioni coniugali. Venti o trent’anni fa, Brigitte e Pierre probabilmente non si sarebbero posti questa domanda, ma i tempi stanno cambiando, e oggi, attraverso i media, l’immagine di una coppia felice è quella di una coppia con una “sessualità appagata”. Ed è vero che una vita relazionale e sessuale soddisfacente genera benessere, serenità e benevolenza che fanno della vita coniugale un rifugio dove è bello vivere. E non dimentichiamo che la sessualità ha una dimensione unitiva, come ci ricordava il grande San Giovanni Paolo II.

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