E se invece di guardare la televisione e aspettare che passino i giorni di quarantena in casa, organizzaste un concorso di cucina in famiglia? Ecco un’attività che dovrebbe piacere sia ai piccoli che ai grandi!
di Olivia de Fournas
L’isolamento ci obbliga a trovare delle attività da fare con i nostri figli. E perché allora non organizzare un concorso di cucina, tipo Top Chef? Ecco una buona opportunità per divertirsi con la famiglia ed approfittare dei giorni di isolamento in casa per insegnare ai bambini a cucinare!
Per organizzare un concorso di cucina degno di questo nome, i genitori dovranno far parte della giuria fin dall’inizio. Se i bambini sono più di quattro, si dovranno creare delle squadre, e spetterà ai genitori verificare che le squadre non siano sbilanciate: piccoli contro grandi, ragazzi contro ragazze… Ogni bambino, o ogni squadra, tirerà a sorte uno dei tre piatti da preparare: primo, secondo, dessert, e il menù potrà essere ampliato con l’aperitivo e il cocktail… Con i bambini più grandi è possibile rendere più intensa la competizione imponendo un ingrediente, un tema o un codice cromatico da rispettare. Il conto alla rovescia è iniziato: le squadre hanno un giorno per trovare la loro ricetta, prepararla e servirla.
Elencare, assaggiare, scrivere
Per trovare il proprio piatto alcuni si precipiteranno su Internet, Instagram o Pinterest, utilizzando parole chiave, altri preferiranno chiedere aiuto ai nonni chiamandoli al telefono, ed essi saranno lieti di partecipare a questo concorso, anche se a distanza. Una volta scelta, la ricetta dovrà essere convalidata da un adulto, e i genitori potranno aiutare i figli a cucinare ed a garantire la loro sicurezza. Una volta che i tre piatti sono pronti, la giuria potrà assaggiarli e votarli.
Per fare questo, ogni membro della giuria dovrà portare un foglio di carta con i nomi dei partecipanti e quattro criteri di punteggio: gusto, cottura, presentazione, originalità; tuttavia, non c’è bisogno di scendere sotto i 15/20, in modo che i cuochi non ne abbiano un cattivo ricordo. Affinché la cucina non si trasformi in un campo di battaglia sarà possibile aggiungere un voto per il riordino. Al termine del concorso la giuria potrà distribuire un piccolo premio a tutti i partecipanti.