Aleteia logoAleteia logoAleteia
martedì 23 Aprile |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

Quaresima: e se cominciaste già da ora a prepararvi con i vostri figli?

9 sposobów na szczęśliwe lato z dziećmi

Shutterstock

Edifa - pubblicato il 21/02/20

La Quaresima inizierà tra pochi giorni. Ecco qualche consiglio per aiutare i figli ad essere già pronti per il Mercoledì delle Ceneri.

di Christine Ponsard

La Quaresima sta per iniziare! Per essere pronti al D-Day passiamo in rassegna cosa fare, pensandoci con anticipo, per aiutare i nostri figli a vivere pienamente questo tempo di grazia offertoci dalla Chiesa.

Prepariamo il Mercoledì delle Ceneri
Per cominciare bene, prepariamoci a vivere pienamente il Mercoledì delle Ceneri. È un giorno di penitenza, che rivela il nostro desiderio di ritornare a Dio ed è molto importante che questo spirito di penitenza sia ricordato anche ai bambini piccoli, che capiscano che questo mercoledì non è un giorno come gli altri. È necessario che ognuno, secondo la propria età e le proprie possibilità, possa partecipare a questo percorso di conversione di tutta la Chiesa. In particolare, è auspicabile che tutti i bambini possano partecipare alla Santa Messa e ricevere le Ceneri: questo rito insolito li sorprende sempre e suscita le loro domande. Le ceneri sono un segno molto eloquente. I bambini possono vedere che le ceneri sono poca cosa, solo un po’ di polvere, ma ci ricordano che senza Dio siamo niente. Spieghiamo anche, se necessario, bruciando un piccolo pezzo di carta davanti a loro, che le ceneri provengono dalla combustione: questo evoca tutti i nostri peccati che vogliamo bruciare nel fuoco dell’Amore di Dio. In quel giorno, siamo anche vincolati dalla doppia prescrizione di digiuno (privazione di cibo) e astinenza (privazione di carne). Anche se questa prescrizione non va imposta ai bambini piccoli, è molto importante che essi vedano i loro anziani e i loro genitori digiunare e che possano unirsi a loro in un modo o nell’altro.

Un calendario quaresimale per andare verso la Pasqua
La Quaresima ci invita ad aprire pienamente i nostri cuori all’Amore di Dio attraverso il digiuno, la preghiera e l’elemosina che esprimono la conversione in relazione a noi stessi, a Dio e agli altri. Per spiegarlo ai bambini, possiamo fare un confronto: abbiamo tre porte da aprire per permettere a Dio di entrare nella nostra casa , che si chiamano Preghiera, Penitenza e Condivisione. Anche se penitenza e digiuno, condivisione ed elemosina non sono esattamente sinonimi, questo confronto aiuterà i bambini a ricordare i tre pilastri della Quaresima. Con i bambini si può fare un calendario quaresimale per aiutarli a visualizzare il loro cammino verso la Pasqua. Su un grande foglio di cartone o di carta da disegno si può disegnare un percorso (con pennarelli, vernice o ritagli di carta). In cima al foglio, alla fine del cammino, sarà scritta la parola “Pasqua” oppure si metterà un’immagine di Gesù risorto, così ogni sera i bambini potranno attaccare un adesivo sul sentiero, avanzando ogni giorno un po’ di più.
Per segnare le tappe, è preferibile che il percorso, invece di essere una linea retta, sia tortuoso: ogni curva rappresenta una domenica di Quaresima, e la settimana è rappresentata dal tratto di strada tra due curve. Si può anche attaccare (o disegnare) su questo calendario una candela o una piccola croce ogni domenica, così come le Palme, un calice e un’ostia, una grande croce, un’immagine di Gesù risorto nei giorni appropriati.

Preghiera, penitenza e condivisione
Il digiuno, la preghiera e l’elemosina vanno vissuti ogni giorno di Quaresima. Per incoraggiare i bambini e sostenere la loro perseveranza, è possibile suggerire loro di annotare i loro sforzi in modo simbolico, per esempio attaccando degli adesivi su una grande croce (un po’ come un mosaico). Si può anche dare loro un foglio su cui è segnata la strada per la Pasqua: questa strada è divisa in tante parti quanti sono i giorni di Quaresima, le date sono indicate e le domeniche sono segnate in grassetto, in modo che il bambino possa orientarsi facilmente. Ogni parte ha tre caselle: una per la preghiera, una per la penitenza e una per la condivisione. Il bambino è quindi invitato a chiedersi ogni giorno cosa farà (o, la sera, cosa ha fatto) per progredire in ognuna di queste tre aree e può, se lo desidera, spuntare o colorare le caselle corrispondenti. Naturalmente, questo foglio è solo per uso personale ed è segreto! Questo modo di registrare gli sforzi deve essere usato con cautela, per non distrarsi dallo spirito della Quaresima, perché la Quaresima non è una competizione, né contro gli altri né contro sé stessi.

Top 10
See More