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Come essere un buono padrino o madrina?

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Edifa - pubblicato il 13/01/20
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Diventerete presto il padrino o la madrina di un bambino? Vi aspetta un lavoro di lunga durata! Ecco ciò che dovete sapere per compiere bene la vostra missione. di Christine Ponsard

Il padrino e la madrina occupano un posto privilegiato nell’educazione della fede del bambino. Infatti, nel giorno del suo battesimo, si impegnano a dargli il sostegno necessario per aiutarlo a crescere nell’Amore di Dio. Il padrino e la madrina, anche se in modo diverso, condividono la responsabilità dei genitori nell’ambito dell’educazione della fede. Quando i genitori chiedono il battesimo per il loro bambino, si impegnano a permettergli di ricevere un’educazione religiosa (almeno mandandolo al catechismo). Se i genitori, per un motivo o per un altro, non adempiono a questo impegno, è dovere del padrino e della madrina fare tutto il possibile affinché esso sia adempiuto.

Andare d’accordo con i genitori

Non si può mettere a repentaglio la fiducia del bambino nei confronti dei suoi genitori, né metterlo contro di loro. Ecco perché è molto importante, quando si accetta di diventare padrino o madrina di un bambino, di avere e poi di mantenere delle solide relazioni di amicizia con i genitori, affinché si possa esprimere con molta semplicità ciò che pare essere insufficiente o inesistente nell’educazione religiosa del loro figlio (se mai un giorno se ne presentasse la necessità). Non è quando sorgeranno delle difficoltà che potremo cominciare ad avvicinarci ai genitori per iniziare un dialogo con loro. L’aiuto del padrino o della madrina è sempre prezioso: ha infatti uno sguardo diverso sul bambino e nota delle realtà che i genitori magari non vedono. Possono presentare un nuovo punto vista e dare dei consigli sul modo migliore per aiutarlo a crescere.

Stabilire dei rapporti di fiducia e di amicizia con i genitori è quindi il primo modo, seppur indiretto, di adempiere al proprio ruolo di padrino o di madrina. Detto ciò, la loro missione si svolge direttamente nei riguardi del bambino.

Essere presenti per il bambino

Non si tratta di essere solo un distributore di regali o di essere l’ospite d’obbligo delle feste religiose. Il bambino è chiamato a seguire il Signore in tutto ciò che fa e in tutto ciò che è, quindi il padrino o la madrina dovranno prestare attenzione a tutta la vita del bambino e dovranno accompagnarlo nel suo sviluppo in tutti i vari ambiti.

È noto che il padrino e la madrina sono destinati a sostituire i genitori in caso di necessità, ma fortunatamente non c’è solo il caso della loro morte. Ci sono anche momenti in cui il contatto tra genitori e figlio è difficile: il padrino e la madrina possono allora svolgere un ruolo molto importante e permettere al bambino (o all’adolescente) di vivere un periodo di tormento, senza perdere veramente l’equilibrio e rompere i legami con la sua famiglia. E quando tutto va bene, quanto è prezioso avere un padrino e una madrina! Un adulto che si interessa a ciò che siamo, che possiamo avere tutto per noi di tanto in tanto, al quale possiamo fare domande, confidare segreti che non abbiamo necessariamente voglia di raccontare a casa. Un adulto diverso dai genitori, di cui scopriamo poco a poco la fede e l’amore di Dio. Qualcuno che il Signore ci ha messo accanto per aiutarci e che ci custodisce nelle sue preghiere. Questa preghiera a volte è l’unico modo per accompagnare un figlioccio che abita lontano o, può capitare, che non vediamo più a causa dei genitori che hanno desiderato tagliare i ponti.

Il padrino o la madrina contano molto nella vita di un bambino cristiano, ecco perché è importante sceglierli con cura (e non solo per compiacerli o per rispettare qualche tradizione familiare). E loro non devono accettare questa meravigliosa responsabilità alla leggera.