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Una richiesta da rivolgere in questa Quaresima: “Resta con me, Signore”

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Talita Rodrigues - pubblicato il 27/02/23
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Gesù sarà lì quando scenderà la sera e le lacrime scorreranno di fronte alle lotte quotidiane

Oggi ho avuto bisogno di un amico. Oggi ho avuto bisogno dell'amore. Oggi ho avuto bisogno di respirare a fondo per riprendere fiato in mezzo a tante lotte. Oggi ho avuto bisogno di uscire fuori da me stessa per respirare.

Questo mi fa riflettere su quanto possiamo contare solo sulla compagnia di Gesù quando tutto intorno a noi crolla. Quando il cielo si oscura. Quando l'unica cosa che i nostri occhi riescono a vedere sono le lacrime di fronte alle lotte. E Gesù è lì!

Negli ultimi tempi ho imparato quanto sia pericoloso mettere il proprio cuore nelle mani di un essere umano. Gesù aveva ragione quando ha detto “Maledetto l'uomo che confida nell'uomo”.

Perché quando affidiamo il nostro cuore a un altro essere umano, in genere dimentichiamo Cristo e corriamo il serio rischio di rimanere delusi. Delusi da chi non conosce quel dolore e non si preoccupa nemmeno di conoscerlo in tutta la sua pienezza.

Gli amici che aiutiamo in situazioni difficili, in genere, non possono per un motivo qualsiasi aiutarci quando la nostra anima grida chiedendo aiuto. Quando ha bisogno di essere accolta. Quando abbiamo bisogno di essere abbracciati.

Gesù non mi aveva mai permesso una solitudine di questo tipo. Permettendo il mio dolore, mi fa capire quanto io abbia bisogno di Lui: “Resta con me, Signore”.

È stato proprio in quel momento che ho capito che solo Gesù è capace di sopportare qualsiasi dolore, qualsiasi vuoto e qualunque notte oscura dell'anima insieme a me.

Oggi ho chiesto una parola. Ma è stato diverso. Non ho chiesto una parola a un essere umano, l'ho chiesta a Gesù attraverso il Diario di Santa Faustina, visto che anche lei ha affrontato molte notti oscure dell'anima.

La parola che ho ricevuto è stata questa: “Il tuo cuore si rafforzi e si confermi nella convinzione che Io sono sempre con te, anche se non Mi senti, nei tuoi momenti di lotta”.

Spero che viviate la vostra Quaresima dicendo: “Resta con me, Signore”. Perché solo Gesù, in mezzo a tutte le circostanze, positive o negative, è sempre presente. Forse non Lo sentiamo, ma Egli è con noi.

Ogni volta che ci sentiamo soli ripetiamo: “Signore, resta con me”.

Siate coraggiosi. E ricordate sempre queste parole: “Il tuo cuore si rafforzi e si confermi nella convinzione che Io sono sempre con te, anche se non Mi senti, nei tuoi momenti di lotta”.

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