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10 consigli di Papa Francesco per la Quaresima

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Isabelle H. de Carvalho - pubblicato il 23/02/23
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Una riflessione da ogni Messaggio per la Quaresima di Papa Francesco dall'inizio del suo pontificato

Il 22 febbraio è iniziata la Quresima 2023 con la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri. Per cominciare bene questo periodo liturgico di preparazione alla Pasqua, ecco 10 suggerimenti tratti dai Messaggi per la Quaresima diffusi da Papa Francesco nel corso del suo pontificato.

1La povertà di Cristo ci arricchisce

“La povertà di Cristo che ci arricchisce è il suo farsi carne, il suo prendere su di sé le nostre debolezze, i nostri peccati, comunicandoci la misericordia infinita di Dio”, ha spiegato Papa Francesco nel 2014, nel suo primo Messaggio per la Quaresima.

Il Pontefice ha ricordato che “è un grande mistero l’incarnazione di Dio”, ma “la ragione di tutto questo è l’amore divino, un amore che è grazia, generosità, desiderio di prossimità, e non esita a donarsi e sacrificarsi per le creature amate”.

Il Papa ha messo in guardia contro “tre tipi di miseria: la miseria materiale, la miseria morale e la miseria spirituale”, sottolineando che “la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza”, ed esortando i cristiani a “guardare le miserie dei fratelli” e a “operare concretamente per alleviarle”.

2Combattere la “globalizzazione dell'indifferenza” a livello individuale e collettivo

Nel suo Messaggio per la Quaresima 2015, Papa Francesco ha rivolto un forte appello contro la “globalizzazione dell'indifferenza” nei confronti degli altri: “La carità di Dio che rompe quella mortale chiusura in se stessi che è l’indifferenza”.


“L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano”, ha affermato il Pontefice, chiedendo che i luoghi “in cui si manifesta la Chiesa” “diventino delle isole di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza”.

Francesco ha anche incoraggiato tutti a impegnarsi in una “formazione del cuore”, sviluppando così “un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore, ma aperto a Dio”.

Il suo consiglio è ripetere la Litania al Sacro Cuore di Gesù: “Fac cor nostrum secundum cor tuum, rendi il nostro cuore simile al Tuo”.

3La “misericordia senza limiti” di Dio può aiutarci ad essere a nostra volta misericordiosi

IlMessaggio per la Quaresima 2016 di Papa Francesco si è concentrato sul tema della misericordia, in linea con il Giubileo straordinario da lui convocato sullo stesso tema. Il Pontefice ha ricordato che “il mistero della misericordia divina si svela nel corso della storia dell’alleanza tra Dio e il suo popolo”, che Egli è sempre pronto a trattare con “una tenerezza e una compassione viscerali”.

Questa “misericordia senza limiti” è allora incarnata in Cristo, “lo Sposo che fa di tutto per guadagnare l’amore della sua Sposa”.

“La misericordia di Dio trasforma il cuore dell’uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia”, ha spiegato il Papa.

Se mediante le opere di misericordia corporali “tocchiamo la carne del Cristo nei fratelli e sorelle bisognosi di essere nutriti, vestiti, alloggiati, visitati”, “quelle spirituali – consigliare, insegnare, perdonare, ammonire, pregare – toccano più direttamente il nostro essere peccatori”.  

4L'importanza di trascorrere del tempo con la Parola di Dio

“La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità”, ha scritto Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2017.

Seguendo il suo stesso consiglio, ha concentrato il suo testo sulla parabola del ricco e del povero Lazzaro (cfr. Lc 16, 19-31), spiegando che “Lazzaro ci insegna che l’altro è un dono” e che la Quaresima è un periodo favorevole per “aprire la porta ad ogni bisognoso”. Dall'altro lato, nell'uomo ricco “si intravede drammaticamente la corruzione del peccato, che si realizza in tre momenti successivi: l’amore per il denaro, la vanità e la superbia”.

“La radice dei suoi mali è il non prestare ascolto alla Parola di Dio; questo lo ha portato a non amare più Dio e quindi a disprezzare il prossimo. La Parola di Dio è una forza viva, capace di suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la persona a Dio”, ha indicato il Papa.

5Essere consapevoli dell'iniquità e combatterla con preghiera, elemosina e digiuno

Per il suo Messaggio per la Quaresima 2018, Papa Francesco è stato ispirato dal versetto del Vangelo di Matteo “Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà” (Mt 24, 12), e ha esortato a fare attenzione ai “falsi profeti”, che possono presentarsi come “incantatori di serpenti” o “ciarlatani”.

Il Papa ha anche esortato a evitare che il nostro cuore e il nostro amore si raffreddino, non permettendoci di servire gli altri.

Per combattere queste tentazioni, il Pontefice propone “il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno”, che aiuta a “intraprendere con zelo il cammino della Quaresima”.

6Ricordare la redenzione del creato

“Questo mistero di salvezza, già operante in noi durante la vita terrena, è un processo dinamico che include anche la storia e tutto il creato”, ha affermato Papa Francesco nel suo Messaggio quaresimale 2019, sottolineando come “quanti godono della grazia del mistero pasquale di Gesù ne vivano pienamente i frutti, destinati a raggiungere la loro compiuta maturazione nella redenzione dello stesso corpo umano”, e facciano “del bene anche al creato, cooperando alla sua redenzione”.

Il Pontefice ha anche messo in guardia contro la “forza distruttiva del peccato” e ha chiesto che il “deserto del creato” torni ad essere “quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini”.

7La Quaresima è un periodo di conversione

Nel suo Messaggio per la Quaresima 2020, il Pontefice argentino ha ricordato che, pur essendo un periodo ricorrente, la Quaresima è sempre “un tempo favorevole alla nostra conversione”, da non dare mai “per scontato”.

La Pasqua di Gesù “non è un avvenimento del passato: per la potenza dello Spirito Santo è sempre attuale e ci permette di guardare e toccare con fede la carne di Cristo in tanti sofferenti”, ha affermato.

La preghiera è quindi fondamentale durante la Quaresima, perché si tratta di un “dialogo cuore a cuore, da amico ad amico”, e dell'espressione dell'“esigenza di corrispondere all’amore di Dio, che sempre ci precede e ci sostiene”.

Il Pontefice ha anche affermato che Dio è sempre disponibile per dialogare davvero con noi, e non per intraprendere un “chiacchiericcio, dettato da vuota e superficiale curiosità”.

8Rinnovare fede, speranza e amore in preparazione alla Pasqua

“In questo tempo di conversione rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’'acqua viva' della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo”, ha scritto Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2021.

Il Pontefice ha associato questi tre elementi a digiuno, preghiera ed elemosina. Digiunare aiuta a realizzarci in Dio, e così ad accettare e vivere la verità rivelata in Cristo e ad avvicinarci alla nostra fede.

“Nel raccoglimento e nella preghiera silenziosa, la speranza ci viene donata come ispirazione”. “Vivere una Quaresima di carità”, infine, “vuol dire prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza”. 

9"Non stanchiamoci di fare il bene"


Per il suo Messaggio per la Quaresima 2022, Papa Francesco è stato ispirato dalla Lettera di San Paolo ai Galati: “Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti” (6, 9-10).

“La Quaresima ci invita alla conversione, a cambiare mentalità, così che la vita abbia la sua verità e bellezza non tanto nell’avere quanto nel donare, non tanto nell’accumulare quanto nel seminare il bene e nel condividere”, ha scritto il Pontefice.

Al riguardo, ha citato tre modi per seminare bontà: “Non stanchiamoci di pregare”, “Non stanchiamoci di estirpare il male dalla nostra vita” e “Non stanchiamoci di fare il bene nella carità operosa verso il prossimo”.

10La Quaresima come momento di ascensione e trasfigurazione

“In Quaresima siamo invitati a 'salire su un alto monte' insieme a Gesù, per vivere con il Popolo santo di Dio una particolare esperienza di ascesi”, ha scritto Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2023, in cui ci ha incoraggiati ad “ascoltare Gesù” grazie alla liturgia e allo studio della Bibbia

Il Pontefice ha anche sottolineato le similitudini tra il Sinodo sulla Sinodalità e la Quaresima. Il Sinodo è un processo di riflessione sul futuro della Chiesa, che il Papa ha iniziato nel 2021 e che dovrebbe durare fino al 2024.

“Il cammino ascetico quaresimale e, similmente, quello sinodale, hanno entrambi come meta una trasfigurazione, personale ed ecclesiale”, ha spiegato il Papa.