Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 28 Marzo |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

“Internet Gaming Disorder”

videogame

Di AlessandroBiascioli|Shutterstock

Umberto Macchi - pubblicato il 17/02/23

Cosa fare se ci accorgiamo che nostro/a figlio/a è dipendente dai videogiochi o dal gioco online

La dipendenza patologica da videogiochi è stata inclusa nella più recente versione del DSM-5: la troviamo sotto l’etichetta “Internet Gaming Disorder”, che comprende la dipendenza da videogiochi sia online che offline. L’uso eccessivo di videogiochi è un fenomeno molto frequente, soprattutto negli adolescenti, tuttavia passare del tempo a giocare non è condizione sufficiente per individuare un malessere clinico o una condizione psichiatrica. Solo una parte dei giocatori eccessivi mostra anche sintomi che aprono alla possibilità di diagnosticare una dipendenza.

Sintomi della dipendenza da videogiochi

Anche se non esiste ancora una diagnosi specifica, ci sono dei criteri base per indicare una situazione di rischio. Il DSM-5 considera la presenza di 5 dei 9 criteri elencati come soglia per individuare situazioni clinicamente rilevanti:

1. Forte preoccupazione per il gioco;

2. Comportamenti di isolamento quando il gioco non è possibile;

3. Bisogno di aumentare il tempo di gioco per sperimentare soddisfazione;

4. Tentativi infruttuosi di controllare/ridurre l’uso;

5. Perdita di interesse per altri hobby o attività;

6. Uso eccessivo nonostante la consapevolezza che sussista un problema;

7. Bugie sul tempo trascorso giocando;

8. Uso del gioco per sedare/regolare/ridurre un vissuto emotivo spiacevole;

9. Compromissione di relazioni interpersonali e del rendimento scolastico a causa del gioco.

Altri disturbi/problemi legati alla dipendenza da videogiochi

Le persone con Internet Gaming Disorder solitamente manifestano livelli maggiori di distress psicologico, problemi nel sonno e nell’addormentamento, depressione, disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività e sintomi di ansia. Ma il problema potrebbe non essere solo la dipendenza da videogiochi, ma anche l’esposizione a contenuti dannosi e inadeguati così come la possibilità di entrare in contatto con persone potenzialmente pericolose. Infatti, sempre più spesso i giochi online danno ai ragazzi la possibilità di interagire con persone che si loggano anche dall’altra parte del mondo. Non è infrequente che anche episodi di adescamento inizino tramite una sfida a qualche gioco online.

Cosa fare

• Aiutali a ristabilire la quotidianità;

• Stimola la frequentazione di coetanei o la pratica di sport,

• Inizia a condividere con tuo/a figlio/a interessi in comune;

• Imponi regole su tempi e frequenza delle connessioni;

• Se trascorrono così tanto tempo in Rete, cercando una dimensione affettiva e un senso di appartenenza, chiediti come mai ciò non è presente nella loro vita “reale”;

• Parlagli/le apertamente se temi che abbia subito un adescamento online.

Alcuni pericoli e alcuni rimedi

Pericolo hackers: Rischio di intercettazione dei dati personali e di accesso, con varie finalità disoneste, tra cui addebitare a te gli acquisti fatti da loro, oppure sostituirsi a te per compiere azioni illegali.

Rimedio: Installare un software antimalware e imparare ad evitare le trappole del phishing, custodire gelosamente le credenziali di accesso a qualsiasi account personale e non digitarle mai dietro richieste pervenute per email.

Pericolo adescamento online: La chat collegata al videogioco andrebbe usata bene. Chattare con sconosciuti va bene, senza farsi però identificare e rendere fisicamente reperibili o dare eccessiva confidenza. Si rischia di finire bersaglio di malintenzionati.

Rimedio: Non accettare mai incontri dal vivo con persone sconosciute nella vita reale.

Pericolo di uso eccessivo e “full immersion”: Rischio di abituarsi a giocare spesso e per lunghi periodi di tempo, isolandosi e dimenticando di fare altre attività come lo sport, incontrare gli amici, leggere, guardare un film, navigare online a caccia di notizie e informazioni interessanti sugli ambiti della vita reale; rischio di alterare il sonno, la vista e l’umore o il rendimento scolastico e la socialità.

Rimedio: prestare attenzione ai campanelli di allarme che indicano che il tempo passato davanti ai videogiochi è troppo; ricordare che il tempo libero non è molto e va usato bene, non sciupato in attività ripetitive; dare un limite al tempo passato a giocare.

Pericolo contenuti scioccanti: Rischio di usare videogiochi eccessivamente violenti o paurosi, che

poi turbano il sonno, inducono ansia e nervosismo, tachicardia, oppure al contrario rendono indifferenti alla violenza perché abituano ad assistervi, con il risultato che assistere ad episodi di violenza reale non spinge a reagire in difesa della vittima.

Rimedio: rispettare i limiti di età indicati sui videogiochi; capire se si verifica una situazione di disagio o di turbamento mentre vostro figlio/a gioca e parlarne liberamente.

Tags:
dipendenzagenitori e figlivideogame
Top 10
See More