Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, che ha più di 90 anni, è una delle immagini più emblematiche dell’America Latina. Questa struttura maestosa situata sul colle del Corcovado attira per le sue braccia aperte, segno di benedizione per tutti coloro che in qualche modo si avvicinano al luogo in cui si trova o si limitano a contemplarlo a distanza.
Nel corso degli anni, questa immagine iconica ha accompagnato innumerevoli fatti della storia sia mondiale che regionale, non ultima la pandemia di coronavirus, che ha provocato milioni di vittime nel Paese sudamericano.
Il fulmine
Negli ultimi giorni, un’altra immagine legata al Cristo di Rio de Janeiro ha attirato l’attenzione a livello mondiale, stavolta per un fenomeno naturale. Grazie allo sviluppatore di software Fernando Braga, fotografo amatoriale, si è potuto apprezzare il momento in cui un fulmine ha colpito il Cristo Redentore.
Secondo una nota pubblicata da CNN Brasil negli ultimi giorni, l’immagine di Cristo Redentore è stata uno dei grandi motori di Fernando per praticare la sua passione per la fotografia.
Da da un balcone del suo appartamento di Rio de Janeiro, è riuuscito a scattare una fotografia spettacolare, anche se non è stato facile.
“Ci ho provato per un anno, sono state necessarie 600 foto per catturare questa immagine”, ha confessato Fernando a CNN Brasil.
“Ho iniziato quando sono nate le mie figlie dieci anni fa. Ho comprato una macchina per fare le foto a loro. Oggi non vogliono più essere fotografate. Non mi considero un fotografo, credo che per quello servano vena artistica e creatività, e non è il mio caso”, ha aggiunto.
“Raggio divino”
L’immagine diventata virale è stata scattata la sera del 10 febbraio. La pioggia scesa su Rio con tempeste elettriche lo ha aiutato a stare in allerta per tre ore, come ha riferito alla CNN.
“Quando è apparso il fulmine non ero nemmeno lì, stavo facendo la doccia. La macchina era programmata. Quando mi sono girato e ho guardato non riuscivo a crederci! Mamma mia, è caduto sulla testa di Cristo! E allora tremi”, ha spiegato Fernando, che ha usato una Nikon D800 e la tecnica della lungha esposizione.
L’autore dello scatto ha illustrato il processo e il suo risultato sulle reti sociali.
“Mai desistere. Un’infinità di tentativi frustrati di cogliere il fulmine che cade sul Cristo. Molte piogge e molti giorni. Ci si è andati vicino un paio di volte, ma non era mai riuscito ad arrivare a Cristo. Ho già una foto molto speciale per me, Luna Benedetta, e ora c’è Raggio Divino!”, ha detto Fernando su Instagram.
Secondo quanto si legge nella nota della CNN, gli incaricati della gestione dell’immagine del Cristo Redentore legati alla Chiesa di Rio de Janeiro dovevano effettuare un’ispezione per valutare i possibili effetti dell’impatto, che è stato smorzato dal parafulmine.