Cara Katrina,
mi sono appena imbattuto in uno dei tuoi articoli in cui dici che recitare il Rosario è importante. Recitare il Rosario non è una cosa biblica, è una delle tradizioni della tua Chiesa fatta da uomini contro le quali la Bibbia si esprime in Geremia 17, 5 e Marco 7, 13.
La prima Lettera a Timoteo (2, 5) afferma: “Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù”. Questo versetto non dice niente sul fatto di pregare Maria.
Matteo 6, 7 dice quanto segue: “Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole”.
Spiegami per favore perché incoraggi le persone a cadere nell'idolatria pregando Maria.
Mike F.
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Caro Mike,
apprezzo il fatto che tu mi abbia contattato e mi offra l'opportunità di chiarire un'idea sbagliata assai comune che molti hanno relativamente al Rosario e alla devozione dei cattolici per Maria.
In primo luogo, il Rosario non è una preghiera a Maria. È una meditazione sulla vita di Cristo. Ogni mistero del Rosario si concentra sugli eventi biblici dei Vangeli. Dire che il Rosario non è biblico non è affatto preciso.
Quando si guarda alle componenti del Rosario a livello individuale, si constata che: 1) ogni parte del Rosario è di natura biblica e 2) ogni parte ha un significato profondo, contrariamente all'affermazione relativa allo “sprecare parole come i pagani” o alla “vana ripetizione” come spesso si dice. Ti invito a leggere i commenti di padre Dwight Longenecker sulla vana ripetizione per una migliore comprensione di Matteo 6, 7, e a leggere anche i pensieri di Elizabeth Scalia al riguardo.
Il Rosario è composto da Ave Maria, Padre Nostro (la Preghiera del Signore, che ci ha dato Cristo stesso), Gloria, Credo degli Apostoli, i vari misteri della fede e un Salve Regina conclusivo.
Quando i cattolici recitano l'Ave Maria, non stanno pregando Maria, ma stanno chiedendo le sue preghiere di intercessione per noi, come tu puoi chiedere ad amici, familiari o al tuo clero di pregare per te. Solo che le sue preghiere di intercessione sono più potenti perché ella è la Madre di nostro Signore e siede al Suo fianco in Cielo. La preghiera dell'Ave Maria è tratta dalla Bibbia, dalle labbra dell'Arcangelo Gabriele, il messaggero del Signore (Luca 1, 28), e dalle parole di lode di Elisabetta quando il bambino nel suo grembo ha riconosciuto Gesù come il Messia (Luca 1, 42).
La dossologia del Gloria non è altro che un inno di lode alla Santissima Trinità.
I misteri del Rosario vengono meditati mentre si prega ogni decina (dieci Ave Maria), allo scopo di far approfondire alla persona che sta pregando la riflessione sulle gioie, i sacrifici, le sofferenze e i gloriosi miracoli della Sua vita.
Non riesco a pensare a nessun'altra preghiera al mondo che sia più ricca di significato biblico e teologico, più profonda e spiritualmente bella del Rosario. È una catena di preghiera che ci lega a Dio. È per questo che incoraggio le persone a recitare il Rosario, e invito e incoraggio anche te a farlo.
Penso anche che ti piacerebbero gli scritti di Scott Hahn. Prima di essere uno noto scrittore e apologeta cattolico, è stato un ministro presbiteriano fortemente anticattolico. Se stai cercando davvero la conoscenza, il punto migliore da cui iniziare sono i suoi libri Rome Sweet Home e Hail Holy Queen.
Ti auguro davvero il meglio.
Katrina
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Katrina Fernandez ha un dottorato in essere single e un master in monogenitorialità con specializzazione in senso di colpa cattolico. Scrive su questi e altri argomenti legati alla sopravvivenza da più di un decennio. Si possono sottoporre le proprie domande all'indirizzo katrinafixesitforyou@gmail.com.
[Traduzione dall'inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]