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Un eremita livornese a sostegno della campagna Cei per i preti italiani

don cristian leonardelli
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 06/01/23
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Tra i preti individuati dai vescovi per lo spot sul sostegno alla missione dei 33mila preti diocesani italiani, c'è anche don Cristian Leonardelli

Un prete “simbolo” per uno spot “simbolo”, quello del sostegno ai 33mila sacerdoti diocesani italiani: la Cei ha scelto per la pubblicità di sostentamento ai religiosi, anche un prete eremita. Svolge il suo ministero a Valle Benedetta, frazione collinare di Livorno. Si chiama don Cristian Leonardelli, ed è titolare della comunità parrocchiale di San Giovanni Gualberto, tra le colline di Livorno.

Dove celebra don Cristian?

Per i vescovi è guida spirituale e vero esempio di preghiera e di ascolto. Prima dell’attuale destinazione, scrive Il Tirreno (3 gennaio 2023), don Cristian Leonardelli  è stato ordinato sacerdote nel 2008, aveva già esercitato il suo ministero nella Diocesi di Livorno in altre parrocchie. 

Poi l’arrivo tre le colline livornesi, e la possibilità di poter celebrare in un posto dal grande valore simbolico: una chiesa barocca di fine Seicento, costruita originariamente per i monaci benedettini.

“La parrocchia-eremo”

«Appena sono arrivato in questo luogo ho sentito una chiamata per tutta la vita, senza riserve – spiega don Cristian Leonardelli nel filmato “Ascoltando Dio, la natura, le persone: la parrocchia-eremo” – come un seme gettato, totalmente consegnato, trasparente a me stesso e all’amore di Dio».

“Col decespugliatore, sudato e sporco”

La decisione di Cristian è stata accolta dall’abbraccio collettivo di una comunità sensibile e attenta che apprezza il suo agire dedito alla preghiera e alla meditazione e declinato in una concretezza che si fa quotidianità. «I parrocchiani mi vedono col decespugliatore, sudato e sporco davanti alla chiesa - aggiunge don Cristian -, che condivido le fatiche come tutti e si sentono più vicini».

Un prete eremita ma non isolato

L’azione del prete eremita nei tempi contemporanei, si legge sempre nell’intervista a don Cristiana de “Il Tirreno”, è certamente differente dalle figure isolate e mistiche che hanno popolato la storia del movimento eremitico nel corso dei secoli. «Essere eremiti oggi contempla la condizione del ritiro, della solitudine, della preghiera senza però rinunciare alla presenza nella vita delle persone».

Don Cristian e la comunità di Valle Benedetta

Lo sanno bene i parrocchiani del prete scelto per lo spot della Cei, che ne conoscono e apprezzano il ruolo nell’ambito della piccola comunità. Con l’esempio e la pazienza il don ha ricondotto in parrocchia tante persone che si erano allontanate, altre ancora che si erano disilluse, facendo leva proprio sull’essenza delle relazioni e dell’incontro.