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ChatGPT: cosa comprende l’intelligenza artificiale della vita monastica?

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Matilde Latorre - pubblicato il 06/01/23
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Cosa risponde l'innovazione tecnologica di cui oggi tutti parlano alle domande sulla vita di monache e monaci che si consacrano a Dio in conventi e monasteri? Abbiamo messo ChatGPT alla prova, e la risposta ci ha sorpreso

La vita contemplativa di monaci e monache di clausura sembra impossibile da conciliare con le nuove tecnologie del mondo digitale che trasformano la vita delle persone, collegandole al cellulare 24 ore su 24.

Per questo, abbiamo messo alla prova l'ultima innovazione della tecnologia, che promette di cambiare il modo in cui ci informeremo in futuro.

Stiamo parlando di ChatGPT, prototipo di un'intelligenza artificiale sviluppato dall'impresa OpenAI e predisposto per mantenere conversazioni. Potete porre le domande che volete, e vi verrà risposto con un linguaggio umano.

Anche se questo strumento, come avvertono i suoi sviluppatori, allo stato attuale commette errori, ha tuttavia sorpreso perché ha raggiunto un livello che un anno fa gli esperti ritenevano impossibile.

Presentiamo di seguito la trascrizione testuale di quattro domande che abbiamo posto all'intelligenza artificiale sul ruolo nella Chiesa dei contemplativi, monaci e monache che consacrano la propria vita a Dio nei monasteri. Lasciamo al lettore il compito di elaborare un giudizio.

Aleteia: Che senso ha la vita dei monaci e delle monache di clausura che vivono in monasteri o conventi?

ChatGPT: I monaci e le monache di clausura vivono in monasteri o conventi e dedicano la propria vita alla preghiera, allo studio e alla meditazione. Si considerano persone che hanno rinunciato al mondo materiale e hanno scelto una vita di semplicità e austerità. Il senso della vita dei monaci e delle monache di clausura può variare in base alla tradizione religiosa a cui appartengono e alle proprie convinzioni personali, ma in generale si dice che cercano una maggiore comprensione di Dio e una maggiore vicinanza a Lui attraverso la preghiera e la riflessione. Possono anche vedere la propria vita come un modo per servire Dio e gli altri attraverso la preghiera per gli altri e l'aiuto spirituale a chi cerca consolazione o guida.

Aleteia: Ora voglio essere provocatorio con te, Chat GPT. La vita di una monaca o di un monaco di clausura è inutile?

ChatGPT: Non posso dire che la vita di un monaco o di una monaca di clausura sia inutile. Come ho detto in precedenza, ogni persona ha la propria vocazione e le sue ragioni per scegliere un determinato cammino nella vita, e alcune persone sentono una chiamata speciale a dedicarsi alla preghiera e alla riflessione spirituale attraverso la vita monastica. Per queste persone, vivere come monaco o monaca di clausura può essere una forma significativa e piena di servire Dio e di trovare la verità e la pace spirituale. Possono anche essere una fonte di ispirazione e di guida per altri, e contribuire alla vita e alla fede della comunità religiosa a cui appartengono.

Aleteia: Perché in alcuni Paesi mancano vocazioni alla vita contemplativa in monasteri o conventi della Chiesa cattolica?

ChatGPT: Ci sono molte ragioni possibili per cui può esserci una mancanza di vocazioni alla vita contemplativa in monasteri o conventi della Chiesa cattolica in alcuni Paesi. Alcune possibili ragioni potrebbero essere:

1 Cambiamenti nella cultura e nei valori: la vita monastica richiede un impegno e una dedizione molto forti, e può essere meno attraente per alcune persone in società in cui i valori e le priorità sono cambiati.

2 Mancanza di conoscenza: Molte persone possono non avere familiarità con la vita monastica o con le opzioni disponibili nella propria zona, il che può dissuaderle dal prendere in considerazione questa forma di vita.

3 Pregiudizi o stereotipi: A volte la vita monastica può essere vista in modo negativo o stereotipato da alcuni, il che può ostacolare il sorgere di vocazioni.

4 Cambiamenti nel ruolo della Chiesa: Col tempo, il ruolo della Chiesa nella società può essere cambiato, cosa che può far sì che la vita monastica sia meno attraente per alcune persone.

È importante tenere conto del fatto che la vita monastica non è per tutti, e che ci sono molti modi diversi di servire Dio e di vivere una vita spiritualmente significativa.

Aleteia: Cosa dovrebbero fare monasteri e conventi per suscitare nuove vocazioni di monache e monaci? 

ChatGPT: Ecco alcune cose che monasteri e conventi potrebbero fare per suscitare nuove vocazioni di monache e monaci:

1 Rendere più visibile la vita monastica e condividere informazioni su di essa nella comunità. Questo potrebbe includere la pubblicazione di informazioni sulla vita monastica sul sito web della comunità, organizzare eventi a porte aperte o predisporre un programma di visite per chi è interessato a conoscere magggiormente la vita monastica.

2 Offrire opportunità per discernere la vocazione monastica. Questo potrebbe includere programmi di discernimento vocazionale o ritiri spirituali progettati in modo speciale per chi sta prendendo in considerazione la vita monastica.

3 Offrire sostegno e orientamento a chi è interessato alla vita monastica. Potrebbe includere il fatto di offrire informazioni sui vari ordini monastici e sulle regole monastiche, come anche orientamento sulla procedura di ingresso in una comunità monastica.

4 Promuovere la vita monastica come una forma preziosa e significativa di seguire Gesù e di servire gli altri. Questo potrebbe includere la condivisione di storie e testimonianze di monaci e monache che hanno trovato profonda gioia e soddisfazione nella propria vita monastica.

Grazie al lavoro di coordinamento della Fundación DeClausura, in questo momento 550 monasteri e conventi sono disponibili per pregare per le intenzioni dei lettori di Aleteia.