Maria Amalia di Sassonia, regina consorte di Carlo III, avrebbe portato a Madrid un pezzetto della sua amata Napoli. Decise di portare uno splendido presepe, con centinaia di pezzi che avrebbe montato nel Palazzo del Buen Retiro. La regina volle allestirlo per il principe Carlo IV e gli altri suoi figli. Il presepe occupava un ampio spazio del palazzo, e la sovrana volle aprire le sue porte perché tutto il popolo potesse ammirarlo.
Prima lo videro gli aristocratici, poi poterono goderne anche i Madrileni più umili. Nessuno aveva mai visto una cosa del genere, e tutti rimasero affascinati dal progetto e dalla sua bellezza. Dopo quell'episodio, il presepe sarebbe stato allestito in tutta la Spagna. Era nata una splendida tradizione.
Com'era quel presepe, e cosa provavano coloro che visitavano quella meraviglia?
Non è difficile immaginarlo, perché alcune immagini continuano ad essere presenti. Il Presepe Napoletano del Palazzo Reale di Madrid conserva 80 pezzi originali, e si è ampliato con figure acquistate nei laboratori tradizionali di Napoli e nuovi elementi elaborati ogni anno dal Dipartimento per il Restauro dell'istituzione.
Il presepe di quest'anno comprende 200 figure a forma di “U” e rende omaggio a Juan Sebastián Elcano nel quinto centenario del primo giro del mondo. Si vuole anche accennare all'apertura della Galería de las Colecciones Reales nell'estate 2023.
“Il Presepe include un edificio chiamato 'Galería', in cui si possono vedere varie delle opere che vi verranno esposte, come Il cavallo bianco di Velázquez”.
Il presepe si potrà visitare gratuitamente nello stesso orario di apertura del Palazzo Reale di Madrid, dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 16.00. L'ultimo accesso è permesso un'ora prima della chiusura. Il 25 e 26 dicembre e il 6 gennaio, il Palazzo Reale rimarrà chiuso. Il pubblico che vuole visitare solo il presepe dovrà accedere dall'ingresso per i gruppi, all'Arco de Santiago (c/Bailén con c/Requena).