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(FOTOGALLERY) I Paesi consacrati al Cuore Immacolato di Maria 

FATIMA
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Agnès Pinard Legry - pubblicato il 13/12/22
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Tutto il mondo è stato consacrato, più volte e da diversi papi, al Cuore Immacolato di Maria; una cinquantina di paesi, però, lo è stata a partire dalla seconda metà del XX secolo.

Rivolgersi a Maria nelle prove e nelle sofferenze è quello che papi, preti e laici hanno sempre avuto l’abitudine di fare. 

Alle mani di questa Madre,
il cui «fiat» segnò l'inizio
di quella «pienezza dei tempi»,
nella quale fu attuata da Cristo
la riconciliazione dell'uomo con Dio,
e al suo cuore immacolato
- al quale abbiamo ripetutamente affidato
l'intera umanità,
turbata dal peccato
e straziata da tante tensioni e conflitti
- affido ora in special modo questa intenzione:
che, per la sua intercessione,
l'umanità stessa scopra e percorra
la via della penitenza, l'unica che
potrà condurla alla piena riconciliazione.

Così Giovanni Paolo II terminava l’Esortazione Apostolica Reconciliatio et pænitentia, per illustrare la decisione di consacrarsi a Maria e al suo Cuore Immacolato. Nel 1942, quando l’Europa era sbrindellata dalla guerra, Pio XII consacrò tutto il mondo al Cuore Immacolato. In piena guerra, Giovanni Paolo II volle rinnovare quel gesto. 

Paesi consacrati dai loro vescovi 

Al di là delle consacrazioni pontificie, però, che riguardano tutto il mondo, una cinquantina di nazioni è stata consacrata dai loro vescovi al Cuore Immacolato di Maria. I vescovi portoghesi consacrarono il Portogallo, il 13 maggio 1931. La Polonia fu consacrata nel 1946 e l’Australia nel 1948. Più recentemente, il Congo si è consacrato al Cuore Immacolato di Maria, il 4 febbraio 2017, alla presenza del cardinale Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede. Due anni fa, il 25 marzo 2020, all’inizio della pandemia da Covid-19, 24 Paesi sono stati consacrati al Cuore Immacolato di Maria e al Sacro Cuore di Gesù, a Fatima, per invocare la protezione del Signore e della Vergine Maria dall’epidemia. Numerose città, regioni e diocesi sono state similmente consacrate al Cuore Immacolato di Maria. 

Aleteia ha scelto di concentrarsi sui 14 Paesi in cui la consacrazione è stata fatta una prima volta e poi ripetuta una seconda (e talvolta una terza) volta:

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]