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Consigli per accompagnare i sacerdoti a Natale

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Claudio De Castro - pubblicato il 06/12/22

Un invito ad essere grati nei confronti dei nostri sacerdoti soprattutto durante le feste

25 dicembre 1995. Panama. In quella notte di meraviglie e miracoli, un amico si è fermato per caso a una stazione di servizio per fare benzina. Doveva lavorare e andava di corsa. Ha spostato lo sguardo di lato e ha visto una scena che lo ha fatto rabbrividire. Un sacerdote giovane che conosceva bene era solo a quell’ora, seduto su una panca all’interno del locale aperto 24 ore su 24.

Stava consumando la sua cena di Natale: hot dog, patatine fritte e una gazzosa. Era solo nella notte di Natale perché nessuno lo aveva invitato a casa sua a condividere in famiglia la cena, le gioie e le speranze del Natale.

Papa Francesco ci dice che “è bene” che i sacerdoti “ricordino che la gente ama i suoi pastori, ne ha bisogno e confida in loro”.

Preghiamo il Padre Celeste per i sacerdoti, perché siano santi, degni, umili, perché non si sentano mai soli e sperimentino la presenza di Dio nella loro vita. Nella maggior parte dei casi sono eroi di Dio. Lo hanno dimostrato durante la pandemia.

Cosa sappiamo dei nostri sacerdoti?

Lasciamo soli i nostri sacerdoti? Li schiacciamo con pesi superflui? O li accompagniamo, li curiamo e li rispettiamo? Cosa sappiamo di loro? Come possiamo aiutarli?

Conoscete il nome del vostro parroco? Vi siete interessati di aiutarlo? Parlate con lui di qualcosa che non sia chiedergli un favore? Conoscete il giorno del suo compleanno? Gli avete fatto gli auguri? Lo avete invitato a partecipare a incontri familiari a casa vostra?

Provare gratitudine nei loro confronti

Provate gratitudine e trattateli sempre con gioia, sosteneteli e pregate per loro sapendo che ogni giorno ci portano Gesù, pane di vita eterna. C’è tanto per cui ringraziarli…

Ricordo che quando siamo usciti dal lockdown e abbbiamo ricominciato ad andare a Messa, uno dei sacerdoti ha detto queste parole, che mi hanno fatto riflettere:

“Voglio ringraziare coloro che si sono preoccupati per noi sacerdoti di questa parrocchia durante il lockdown e ci hanno offerto il loro sostegno, ci hanno portato cibi freschi perché non avessimo fame e ci telefonavano con frequenza per sapere come stavamo e chiedere se avevamo bisogno di qualcosa”.

Ho chiesto a un sacerdote cosa dovevamo fare noi laici per i nostri presbiteri e mi ha risposto:

“Un accompagnamento basato sulla prospettiva dell’identità del sacerdote. Dovete chiedervi innanzitutto chi è e cosa fa. Vi aiuterà a comprendere chi accompagnerete, e comprenderete la dignità sacerdotale”.

Come aiutarli?

Per caso ho trovato un video bellissimo di padre Juan Manuel Rodríguez de la Rosa, che parla della solitudine dei sacerdoti e dei seminaristi e offre un messaggio pieno di speranza per placare timori e dubbi.

Ecco cosa consiglia: “Andate alla fonte della vita, alla fonte del vostro sacerdozio, il Sacro Cuore di Gesù”. Guardate il video:

Ho chiesto a padre Lucho, un sacerdote amico, consigli per i presbiteri che stanno attraversando un momento difficile.

Ecco i suoi suggerimenti per aiutarli: accompagnarli, pregare per loro e con loro, esortarli a unirsi e a promuovere l’amicizia con i confratelli sacerdoti, dimenticarsi di se stessi, preoccuparsi delle anime, compiere ritiri spirituali, confessarsi spesso, avere una direzione spirituale con un altro sacerdote, celebrare la Messa tutti i giorni e aumentare la devozione all’Eucaristia.

Vorrei aggiungere che devono ricorrere fiduciosi alla Vergine Maria e chiederle ausilio e consigli; immergersi nel Sacro Cuore di Gesù; fare come San Giovanni Paolo II e molti altri santi che hanno trovato forza, compagnia e sapienza prostrati in adorazione davanti a Gesù Sacramentato; coltivare la sana devozione alla recita del Rosario quotidiano. Bisogna infine renderli consapevoli del fatto che molti laici li amano, li ammirano e pregano per loro.

Caro lettore, siamo in Avvento. Vuoi invitare il tuo parroco alla tua cena familiare a Natale? Mettigli un regalino sotto l’albero, confezionagli un biglietto natalizio, fa’ che si senta accolto, amato, parte della tua famiglia.

La gratitudine è una grande virtù, e dobbiamo essere grati nei confronti dei nostri sacerdoti.

Vorreste condividere le vostre idee per aiutare i nostri sacerdoti? Ecco la mia e-mail personale, scrivetemi: cv2decastro@hotmail.com. Dio vi benedica!

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