Quasi ogni giorno leggo sulle reti sociali notizie allarmanti sulla nostra Chiesa. In questi giorni ho iniziato a vedere alcuni segnalare che la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023 ha tra i suoi pilastri l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Abituato a leggere tante notizie sensazionaliste, cerco le fonti prima di commentare, per evitare che si tratti di un “account troll”.
In questo caso, se entrate nella pagina ufficiale della GMG potrete leggere testualmente:
“La nostra missione è costruire la GMG Lisbona 2023 tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità abbracciati in tutto il mondo, gli obiettivi Laudato Si’ presentati dal Vaticano e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
Ricordo anche lo scandalo che ha suscitato al Sinodo una pubblicazione con illustrazioni della sua pagina ufficiale che è stata ampiamente commentata perché si allontanava dalle radici della nostra tradizione, e i commenti dei vescovi tedeschi.