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RASSEGNA STAMPA / L’arcivescovo Shevchuk sulle sfide in Ucraina

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Sviatoslav Shevchuk

Krysja | Shutterstock

i.Media per Aleteia - pubblicato il 15/11/22

Ogni giorno, Aleteia offre una selezione di articoli scritti dalla stampa internazionale sulla Chiesa e le questioni principali che preoccupano i cattolici nel mondo. Le opinioni e i punti di vista espressi in questi articoli non sono quelli degli editori.

Martedì, 15 novembre 2022

1. Ucraina: le sfide del periodo post-bellico viste dall’arcivescovo Shevchuk

2. RDC: i vescovi mettono in guardia sulla crescente insicurezza

3. Il Kirghizistan progetta di costruire la sua prima cattedrale

4. Il numero degli studenti che frequentano le lezioni di religione a Varsavia continua a declinare 

5. Perché mangiare dell’albero della conoscenza è proibito nel Giardino dell’Eden

1Ucraina: le sfide del periodo post-bellico viste dall’arcivescovo Shevchuk

“Ho speranza”, dice l’arcivescovo maggiore della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, Sviatoslav Shevchuk, che è stato a Roma per una settimana. Il presule ha lodato il “grande ascolto” che ha ricevuto dai responsabili dei dicasteri vaticani e il “calore paterno” di Papa Francesco. Intervistato da Aci Stampa, l’arcivescovo ucraino ha discusso delle soluzioni per risolvere il conflitto, che la Santa Sede vuole termini “quanto prima”. Shevchuk ha spiegato di aver trasmesso al Segretario di Stato la gratitudine delle famiglie dei prigionieri liberati grazie agli sforzi della Santa Sede e di Papa Francesco. Ora l’arcivescovo si aspetta il sostegno di Roma per la “grande sfida umanitaria” che li aspetta, con un inverno che si prospetta molto difficile. La ricostruzione, afferma, dev’essere realizzata partendo dai princìpi cristiani. Il futuro del rapporto dell’Ucraina con il vicino russo resta “una domanda aperta”, aggiunge, osservando che “senza precisi fondamenti morali” la Russia non guarirà le “malattie” che ha ereditato dall’era post-sovietica. “Con questa guerra, i russi vogliono risolvere i loro problemi interni con una aggressione esterna. Noi siamo chiamati ad evitare questa tentazione”, ha dichiarato. La Chiesa cattolica intende ora difendere i valori democratici nella società ucraina prima di volgersi al “processo lungo” di riconciliazione con la Russia, che secondo l’arcivescovo Shevchuk dev’essere preceduto dalla giustizia.

Aci Stampa, italiano.

2RDC: i vescovi mettono in guardia sulla crescente insicurezza

Venerdì 11 novembre, i vescovi della Repubblica Democratica del Congo hanno deciso di pubblicare una dichiarazione per lanciare l’allarme sulla situazione della sicurezza nel Paese, riferisce Lucie Sarr di La Croix Afrique. Il motivo di questa preoccupazione è la crescente presa che il movimento ribelle M23, “con il sostegno militare del Ruanda e perfino dell’Uganda”, ha sul Nord Kivu, una regione orientale del Paese da anni in preda ai disordini. Mentre i morti continuano ad aumentare nel contesto di un conflitto etnico rinfocolato da “predatori” che vogliono impadronirsi della grande ricchezza della regione, i vescovi congolesi esortano l’intervento della comunità internazionale. I presuli denunciano l’atteggiamento ipocrita di quest’ultima, come anche delle organizzazioni multilaterali, considerando che hanno delle “leve” per chiedere giustizia per il popolo congolese. I vescovi chiedono anche al Governo di rivedere il suo “stile di vita” per contribuire “attivamente” agli sforzi per ridurre l’instabilità, e invitano le autorità a giudicare i tanti criminali di guerra che restano impuniti.

La Croix Africa, francese.

3Il Kirghizistan progetta di costruire la sua prima cattedrale

Il Kirghizistan avrà presto la sua prima cattedrale cattolica. L’edificio religioso sorgerà nel cuore della capitale Bishkek, e la sua prima pietra è già stata benedetta da Papa Francesco. I lavori dovrebbero concludersi entro tre anni. 

Fides, inglese.

4Il numero degli studenti che frequentano le lezioni di religione a Varsavia continua a declinare 

La proporzione di studenti di Varsavia che frequentano le lezioni di religione, che sono opzionali, continua a declinare, ed è ora inferiore al 30%. Varsavia è sempre più secolarizzata, e due officiali ecclesiali hanno avvertito la settimana scorsa che i giovani polacchi continuano ad allontanarsi dalla Chiesa, con un numero crescente di loro che abbandona del tutto in un’“ondata di apostasia”.

Notes from Poland, inglese.

5Perché mangiare dell’albero della conoscenza è proibito nel Giardino dell’Eden

Padre Richard Kocher ha pubblicato un saggio sulla questione di una teologia concentrata esclusivamente sull’uomo, con il rischio di perdere di vista Dio. È una tentazione che si ritrova nelle prime pagine della Genesi, nella storia di Adamo ed Eva, spiega. Mangiando il frutto proibito, i primi due esseri umani volevano rendersi “autonomi” da Dio.

Die Tagespost, tedesco.

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