Il nome del suo autore non sarà sicuramente familiare a tutti: Thomas Hämmerlein, o, com'è diventato noto in seguito, Thomas van Kempen.
È stato un sacerdote agostiniano del XV secolo con una profonda spiritualità e un grande amore per la Chiesa e per Gesù Sacramentato, e ha scritto un'opera devozionale per dare nuovo fervore alla vita spirituale dei frati e dei monaci dell'epoca - opera lodata anche da Santa Teresa e da Don Bosco.
Le origini
È curioso che molte persone fossero in genere riconosciute dal luogo in cui erano nate o avevano vissuto, e questo finiva per diventare il loro cognome, come è accaduto anche a Gesù, che viene chiamato Gesù di Nazaret, a Leonardo da Vinci, Teresa d'Avila o Francesco d'Assisi. Si applica anche a personaggi letterari come Don Chisciotte de la Mancha.
C'è una città nel nord della Spagna chiamata Castro Urdiales, nota in genere come Castro. Mi dicono che la mia famiglia viene da lì, e da questo deriverebbe il mio cognome, “de Castro”, o “che viene dal paese Castro”.
Il nostro autore, a cui migliaia di anime devono tanto, non ha fatto eccezione. Sarà per questo che è stato chiamato Thomas Hemerken da Kempen (Kempis)? Ha poi finito per essere conosciuto come Tommaso da Kempis.
La sua opera? L'Imitazione di Cristo.
L'Imitazione di Cristo
Mi piace molto raccomandare ai nostri lettori di Aleteia la lettura di libri edificanti che li aiutino a crescere spiritualmente e a conoscere meglio la nostra santa religione.
Diceva Don Bosco che nulla fa tanto bene all'anima quanto la lettura di un buon libro di spiritualità. Oggi vorrei raccomandarvi di leggere L'Imitazione di Cristo, scritto da Tommaso da Kempis.
Si trova facilmente, su Internet e in quasi tutte le librerie cattoliche.
È il libro che sosteneva mio padre al momento della morte e che lo ha consolato tanto nella sua dolorosa malattia. Gli ha insegnato ad accettarla e a offrire tutte le sue sofferenze per il bene delle anime.
Da quando è stato pubblicato per la prima volta, ne sono state diffuse più di 3.000 edizioni.
Meditazioni che migliorano la vita
C'è un sacerdote che pubblica ogni giorno su Twitter un passo de L'Imitazione di Cristo: @PisraelRG. Mi piace leggerlo, è edificante.
Proprio stamattina ho letto quello che ha postato del libro di Kempis e ho pensato: “Quanta verità! Devo scrivere di questo libro e invitare i lettori di Aleteia a leggerlo”.
Vi copierò degli estratti di quello che ho letto. È un capitolo del libro che parla dell'Eucaristia.
Vorrei chiedervi di meditare un momento su quello che leggerete.
Come prepararsi ad accogliere Dio?
Noè, uomo giusto, ha lavorato cent'anni per fabbricare un'arca per ripararvisi con poche persone: come potrò io in un'ora prepararmi a ricevere con reverenza Colui che ha creato il mondo?
Mosè, tuo grande servo e tuo amico speciale, ha realizzato un'arca di legno incorruttibile e l'ha ornata di oro purissimo per porvi le tavole della Legge; e io, creatura corrotta, oserò ricevere tanto facilmente Te, creatore della legge e datore della vita?
Salomone, il più saggio dei re di Israele, ha edificato in sette anni, in onore del tuo nome, un magnifico tempio. Ha celebrato otto giorni di festa per la sua dedicazione e ha collocato solennemente l'Arca del Testamento, con musiche e festeggiamenti, nel luogo che le era stato preparato. E io, miserabile e povero tra gli uomini, come ti introdurrò nella mia casa, in cui ho difficoltà a rimanere devoto mezz'ora? E magari qualche volta spendessi bene mezz'ora!
Ospitare il Signore degli angeli
O Dio mio! Che cosa non hanno fatto le persone per risultarti gradite? Ahimé! Quanto poco faccio io! Quanto poco tempo spendo per prepararmi alla Comunione! Sono raramente raccolto completamente, e rarissimamente mi vedo libero da ogni distrazione.
In realtà, nella tua salutare e divina presenza non dovrebbe venirmi alcun pensiero poco decente, né dovrebbe occuparmi alcuna creatura, perché non ospiterò un angelo, ma il Signore degli angeli.
Una presenza unica
Molti corrono a vari luoghi per visitare le reliquie dei santi e si meravigliano ascoltando ciò che hanno fatto, guardano i grandi edifici dei templi e baciano le sacre ossa custodite in oro e seta. Tu sei qui presente davanti a me sull'altare, Dio mio, Santo dei Santi, Creatore degli uomini e Signore degli angeli.
Caro lettore, per favore, non lasciare solo Gesù Sacramentato.
Vai a visitarlo nel tabernacolo più vicino a casa tua. Porta L'Imitazione di Cristo. La sua lettura è edificante e ti aiuterà. E un favore. Quando vai, digli: “Signore, Claudio ti manda i suoi saluti”.
Ti piacerebbe condividere le tue esperienze con Gesù Sacramentato? Scrivimi. Ti lascio la mia email personale: cv2decastro@hotmail.com.
Dio ti benedica!