Per molte coppie sposate, è difficile immaginare il Paradiso separati dal coniuge, non in grado di rimanere sposati per tutta l'eternità.
Gesù è stato tuttavia molto chiaro nel Suo insegnamento sul matrimonio in Cielo:
Potrebbe sembrare un tipo di esperienza “minore”, in cui in Cielo non si è più uniti al proprio coniuge.
Ciò non vuol dire, tuttavia, che non saremo uniti al nostro coniuge per l'eternità.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica descrive il Paradiso come un luogo di “comunione”:
Tutti coloro che sono in Cielo sono poi uniti in una “città di Dio”:
Il Paradiso non sarà simile a nessuna esperienza di comunione che troviamo sulla Terra, superando anche i momenti più felici della vita matrimoniale terrena.
Se sia il marito che la moglie si sforzano per raggiungere la santità sulla Terra ed entrare nell'eterna beatitudine del Cielo, in Paradiso saranno uniti in un modo che va al di là della nostra comprensione. Non assomiglierà al matrimonio terreno, e saremo uniti con tutti i santi in Paradiso in un'eterna comunione d'amore, uniti da Dio stesso.
La perdita della vita matrimoniale non sarà un problema per nessuno di noi, e otterremo una ricompensa ben più grande di quella che potremmo mai immaginare.
Il matrimonio è la strada progettata per aiutarci ad andare in Cielo, e una volta che saremo giunti a destinazione non ci sarà più bisogno di aggrapparvisi.