Il 25 ottobre ha avuto luogo un’eclissi parziale del Sole, l’ultima di quest’anno, visibile in gran parte dell’Europa, nel nord-ovest dell’Africa e nell’Asia Occidentale. Questo evento ci fa ricordare il racconto evangelico della crocifissione, in cui si descrive un’oscurità totale.
“Era circa l’ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il paese fino all’ora nona; il sole si oscurò. La cortina del tempio si squarciò nel mezzo”
(Luca 23, 44-45).
Molti esperti biblici segnalano che dire che l’oscurità fu dovuta a un’eclissi di sole, come si legge in alcune traduzioni della Bibbia, non è del tutto esatto.
Cos’è accaduto allora? Perché il Venerdì Santo il sole si è oscurato?
Alcuni teologi credono che Gesù sia morto il 3 aprile dell’anno 33. I documenti storici mostrano che quel giorno si è registrata un’eclissi lunare (e non solare). Secondo il sito webStar of Bethlehem, “durante il mandato di Pilato è stata visibile solo un’eclissi lunare nella Pasqua ebraica. È avvenuta il 3 aprile dell’anno 33 d.C.”.
“Quando la luna si levò quella sera, era rosso sangue (…). Le equazioni di Keplero indicano che la Luna si alzò già in eclissi, già rosso sangue [non riceve luce diretta dal Sole, ma si illumina solo la tenue luce rifratta e arrossata dalla superficie terrestre]. (…) Questo presuppone che l’eclissi sia iniziata prima dell’uscita della Luna. Con dei software possiamo guardare al di sotto dell’orizzonte e vedere l’ombra della Terra iniziare l’eclissi. Facendolo, scopriamo che alle 15.00, con l’ultimo respiro di Gesù sulla croce, la Luna si stava arrossando”.
Negli Atti degli Apostoli, Pietro fa riferimento a una profezia del Libro di Gioele che sembra confermare questo fenomeno:
“Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue”
(Atti 2, 20).
La causa di una mancanza di luce solare per tre ore continua ad essere un mistero per la scienza, ed è probabilmente da attribuire a un intervento miracoloso di Dio. Questo spiegherebbe perché non ci siano altri resoconti sul cielo oscurato, visto che fu visibile solo a Gerusalemme.