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Vedovo ed ex generale dell’Areonautica diventa sacerdote a 68 anni

ECCOmi - Don Antonio Celletti
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Silvia Lucchetti - pubblicato il 25/10/22
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Marito per trentuno anni, generale dell'Areonautica Militare, padre e nonno di due nipotine, dopo la morte della moglie riceve dal Signore la chiamata al sacerdozio. Lascia tutto per seguire Gesù e viene ordinato sacerdote all'età di 68 anni

Oggi vi raccontiamo - grazie alla docu-serie Eccomi di TV2000 - la storia di don Antonio Celletti, vice parrocco a Sant'Ireneo (Centocelle, Roma). Vedovo, padre, nonno, ordinato sacerdote all'età di 68 anni.

Don Antonio Celletti ordinato sacerdote a 68 anni

Era già diacono e dopo la morte della moglie si affaccia l'idea del sacerdozio...

La vita di don Antonio Celletti prima della chiamata

Antonio nasce in una famiglia semplice - papà operaio, mamma casalinga - e da ragazzo prende parte agli Scout. Questa esperienza si rivelerà molto importante per la sua formazione.

Vive un matrimonio felice con Luciana e il sogno si corona con la nascita della loro figlia. Poco dopo viene diagnosticata alla moglie una malattia autoimmune che in breve tempo la porta alla dialisi.

La malattia della moglie

Antonio e Luciana affrontano insieme tutte le "prove" della malattia: un complesso intervento di trapianto e 20 operazioni chirurgiche. Sono sempre l'uno al fianco dell'altra:

Prima della morte della moglie: "ci siamo reciprocamente perdonati"

Il 23 novembre del 2006 Luciana muore, una data indelebile nelle memoria di Antonio:

Don Antonio Celletti: "la fede mi ha aiutato"

Don Antonio parla trattenendo a fatica l'emozione:

Padre e nonno diventa sacerdote: le reazioni in famiglia

Quando Antonio comunica alla figlia che diventerà sacerdote lei resta inizialmente stupita, teme di perdere suo padre:

Anche le due nipoti restano sbalordite di fronte alla decisione del nonno. La più piccola gli domanda con sincerità:

Don Antonio Celletti: "il mio compito è portare la misericordia di Dio alle persone"

Don Antonio Celletti conclude la sua testimonianza condividendo i ricordi della sua prima celebrazione eucaristica:

La storia di questa vocazione è la testimonianza luminosa di quello che diceva la beata Chiara Corbella Petrillo: