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Dopo le minacce il Papa chiama Don Patriciello e gli dice: vai avanti

DON MAURIZIO PRATICIELLO

Intervista a Padre Maurizio Praticiello a TV2000. La storia della sua vocazione

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 07/10/22
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"Parole di incoraggiamento. La promessa e la richiesta di una preghiera. Si ravvivano la forza, la fede e la speranza"

Papa Francesco ha telefonato a Don Maurizio Patriciello, parroco napoletano minacciato dalla camorra e ora sotto scorta. A diffondere la notizia è lo stesso prete del Parco Verde di Caivano, cittadina in provincia di Napoli. 

Le parole del Papa a Don Patriciello

In un post su Facebook spiega: "Il mio telefono squilla. Numero sconosciuto. “ Pronto? Sono Papa Francesco…”. Parole di incoraggiamento. La promessa e la richiesta di una preghiera. Si ravvivano la forza, la fede e la speranza. Grazie, Santo Padre”.

La scorta

Dal 31 marzo don Maurizio Patriciello è sotto scorta. La decisione è maturata in seguito alle diverse minacce e intimidazioni dirette al parroco della chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano. Ultimo episodio, quello della bomba fatta esplodere davanti alla parrocchia nella notte del 12 marzo 2022.

“La decisione mi rattrista”

«Spero che questa decisione possa portare beneficio anche a questo territorio martoriato». Così, don Maurizio Patriciello aveva commentato la decisione di assegnargli una scorta, una notizia che ha colpito Papa Francesco. «Ringrazio chi ha preso questa decisione – ha aggiunto don Maurizio – che però mi rattrista: significa che ormai era diventata necessaria».

L’ha rifiutata fino all’attentato

Il parroco di Caivano ha chiesto fino all’ultimo di potere fare a meno della scorta, ma è stato valutato necessario appunto assegnargliela, dopo l’ultimo attentato,  e lui ha accettato «in spirito di obbedienza» (Aleteia, 2 aprile 2022).