Il beato Carlo Acutis era fermamente convinto che ognuno di noi potesse diventare un santo. La fama di santità non era una dote acquisita alla nascita, ma che maturava nel tempo. E per raggiungerla lui aveva sette “segreti” che condivideva con i suoi piccoli allievi del catechismo. Ne parla di libro “Il segreto di mio figlio” (Piemme) a cura di Antonia Salzano Acutis, madre di Carlo.
I “segreti” di Carlo Acutis
«Mio figlio - spiega Antonia Salzano - insegnò catechismo per qualche anno ai bambini e, per aiutarli a progredire spiritualmente, aveva inventato un kit per diventare santi. Scriveva: “Voglio confidarti alcuni miei segreti specialissimi che ti aiuteranno a raggiungere velocemente il traguardo della santità”».
“Anche tu potresti diventare santo”
”Ricordati sempre - esortava Carlo Acutis ai bambini - che anche tu potresti diventare santo!. Bisogna innanzitutto volerlo con il cuore, e se non lo desideri ancora, devi chiederlo con insistenza al Signore”.
I 7 consigli che dava ai suoi allievi
Il giovanissima beato indicava sette consigli ai suoi allievi del catechismo. Eccoli.
Il messaggio: donarsi al Signore senza riserve
«Mio figlio - prosegue Antonia Salzano - era profondamente convinto che nella misura in cui un’anima compirà continui e generosi sforzi d’amore per Dio, mantenendo una fedele corrispondenza alla Grazia e decidendo in cuor suo di non rifiutare mai nulla a Dio, donandosi senza riserve per diventare ciò che nella mente del suo Creatore dovrebbe essere, da quel momento e per sempre».
“Profondo distacco per le cose di questo mondo”
Dio, secondo Carlo Acutis, «diffonderà in essa una pace ineffabile che la riempirà e le ispirerà un profondo distacco per le cose di questo mondo».