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Sapete come comunicarvi in modo degno?

Komunia święta gładzi grzechy

Pascal Deloche / Godong

Claudio De Castro - pubblicato il 21/09/22

Dio vuole venire da voi, preparatevi e accoglietelo come insegna la Chiesa. Un invito che può cambiarvi la vita

Molti anni fa ho scoperto un tesoro nella nostra Chiesa cattolica. Una promessa che si è realizzata alla lettera ed è formidabile. Avete una Bibbia a portata di mano? Cerchiamo questa promessa. È in Matteo 28, 18-20. Vediamo cosa dice….

“Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»”.

Prima invia per fare discepoli, poi la grande promessa di rimanere con noi fino alla fine del mondo.

Tutti devono saperlo.

Non c’è più bisogno di andare a Gerusalemme per seguire i passi di Gesù. Possiamo stare con Lui e parlargli direttamente, averlo di fronte.

Dio è molto vicino

Lo stesso Gesù che ha camminato a Gerusalemme è in tutti i tabernacoli, disposto ad ascoltarci.

Come fare? È molto semplice. Andate in un oratorio in cui c’è un tabernacolo. Lì troverete Gesù VIVO, prigioniero d’Amore per noi.

Sì, questa è la grande scoperta che il mondo dovrebbe conoscere. In questo modo i tabernacoli non sarebbero mai abbandonati:

GESÙ È VIVO. E CI ASPETTA NEL TABERNACOLO.

Quando qualcuno mi parla di una nuova scoperta dico: “È meraviglioso. Io preferisco andare a trovare Gesù nel tabernacolo. So che è lì. Vado sul sicuro”.

Ricevere Gesù

Sapendo questo, bisogna avere delicatezza al momento di ricevere nostro Signore, essere consapevoli di Chi si riceve e farlo con dignità e amore.

Sapete come prepararvi alla Comunione?

Il nostro amico padre Sergio lo spiega in questo simpatico video. Vi invito a vederlo. Ne vale la pena. È un insegnamento edificante.

Adoro queste parole di San Josemaría Escrivá che ci fanno valorizzare la Santa Comunione. Ci penso sempre prima di andare a Messa.

“Come dobbiamo prepararci per accogliere Cristo nella nostra anima? Abbiamo mai pensato a come ci comporteremmo se ci si potesse comunicare solo una volta nella vita?”

Condivido con voi i requisiti necessari per comunicarsi degnamente.

L’importanza di comunicarsi in modo degno

Il tema è così serio che nella Bibbia troviamo degli avvertimenti per chi osa comunicarsi in modo indegno.

Questo testo fa tremare. Oggi, quando vedo tutto ciò che accade nella nostra Chiesa, comprendo quanto sia serio.

Vi chiedo di leggere con attenzione. Il passo è quello di 1 Corinzi 11, 26-30:

“Ogni volta che mangiate di questo pane e bevete da questo calice, voi annunziate la morte del Signore, fino a quando egli ritornerà. Perciò, chi mangia il pane del Signore o beve il suo calice in modo indegno, si rende colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ciascuno perciò prima esamini se stesso, e poi mangi di quel pane e beva da quel calice. Perché, chi mangia del pane e beve dal calice senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la sua propria condanna. Per questa ragione vi sono tra voi molti malati e molti infermi, e parecchi sono morti”.

Fratello sacerdote, abbiamo bisogno che ci parli di nuovo dell’importanza di fare una buona Comunione e della presenza reale di nostro Signore nell’Eucaristia e nei tabernacoli del mondo intero.

Non c’è niente di più triste di un tabernacolo abbandonato in cui non si dimostra amore al nostro buon Gesù.

Posso chiedervi un favore? Quando andrete a trovarlo nel tabernacolo ditegli: “Gesù, Claudio ti manda i suoi saluti”. Sapete che mi piace sorprenderlo.

Vi piacerebbe condividere con noi le vostre avventure di fede? Se volete potete scrivermi. Vi lascio la mia email personale: cv2decastro@hotmail.com

Dio vi benedica!

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